augustodibastiano

Secondo alcuni scritti antichi e nella memoria di qualche attuale nonno avezzanese quasi centenario (che avrà raccolto, a sua volta, queste notizie dai suoi nonni) pare che, ai tempi del lago Fucino, oltre a dolci molto simili alle attuali frappe o chiacchiere, ad Avezzano, per Natale si preparassero cibi in umido e sughi a base di Luccio, pesce pregiato che nuotava nelle acque del Fucino. Augusto Di Bastiano (nella foto), del "Centro Giuridico del Cittadino" conferma che, da sue ricerche, pare che questa non sia una leggenda ed aggiunge che, per Carnevale, quando la carne era bandita, fino al prosciugamento del Lago fosse prevista una tavolata a base di umili ma gustosi piatti dolci e salati, tra cui fritti di ceci, cavolfiore e fritti di... Luccio. Pare questo fosse una pietanza prelibata, davvero buona e ben nominata nel centro – Italia.