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Pubblicato: 05 Novembre 2016
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MASTERPLAN, APPROVATO LO SCHEMA DI CONVENZIONE E LE DIRETTIVE
D’ALFONSO: CORONAMENTO DI UN LAVORO CONDIVISO CON TERRITORI E PARTI SOCIALI
La Giunta regionale ha approvato la delibera contenente l’atto di indirizzo, le direttive e la convenzione attuativa riguardanti i 77 interventi previsti nel Masterplan per l’Abruzzo.
Nel provvedimento si stabiliscono:
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le competenze spettanti al Responsabile Unico dell’Attuazione del Patto, Ing. Emidio Primavera, a cui è assegnato il compito di coordinare e sovraintendere all’attuazione degli interventi previsti nel Masterplan, così come assegnati ratione materiae, per la relativa attuazione operativa e gestione amministrativa-finanziaria-contabile, ai Dipartimenti regionali e, all’interno degli stessi, ai Servizi regionali incaricati;
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la messa in disposizione e designazione di Referenti individuati per ciascun Dipartimento che consentano allo stesso Responsabile Unico di operare con la massima efficacia nel ruolo assegnato;
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la destinazione al personale costituente la citata Task Force, per l’attività inerente le funzioni regionali tecnico-amministrative concernenti il coordinamento, il monitoraggio e controllo da esplicare sulla esecuzione delle opere finanziate, di uno specifico compenso aggiuntivo al trattamento stipendiale percepito e pari complessivamente allo 0,2 % dell’importo degli interventi;
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l’approvazione dello schema di Convenzione tra Regione Abruzzo e Soggetti Attuatori degli interventi del Masterplan, finanziati giusta Delibera CIPE 26/2016 a valere sui fondi FSC 2014-2020 e così come riportati nella DGR n. 402/2016.
“Con l’approvazione di questa delibera – ha commentato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – siamo pronti per la firma delle convenzioni riguardanti i 77 interventi individuati nel Masterplan, che avverrà giovedì 10 novembre a Pescara alla presenza del premier Renzi. Abbiamo voluto introdurre delle novità: vengono creati un ufficio ad hoc e schede di monitoraggio dedicate; le spese tecniche non potranno superare l’8% dell’importo complessivo dell’intervento; i tempi di pagamento saranno stabiliti con certezza; la stazione appaltante che incorre in ritardi non avrà finanziamenti dalla Regione per dieci anni e il funzionario responsabile verrà biasimato pubblicamente attraverso manifesti. Siamo soddisfatti – ha concluso il Presidente – perché siamo al termine di un lavoro che abbiamo portato avanti condividendo obiettivi e misure con i territori e le parti sociali”.