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Pubblicato: 13 Marzo 2017
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E così, si è consumata la umiliante telenovela di Forza Italia, il partito di Berlusconi: la bandierina, ad Avezzano, non c'è più (però è stata presente alle ultime elezioni, nel 2016, a Sulmona). Infatti, artefice della svendita il consigliere regionale Emilio Iampieri, con il consenso del presidente regionale del partito, Nazario Pagano(foto sotto), della senatrice Paola Pelino (nell'immagine di "Telesirio") e soci. Di conseguenza, il coordinatore cittadino, Maurizio Bianchini, è stato "boicottato" ed ha rassegnato le dimissioni. La vicenda, in concreto, sotto la regia dell'onorevole Filippo Piccone e dell'assessore regionale Andrea Gerosolimo ed altri, ha costretto i massimi dirigenti di Forza Italia, a far capitolare il partito, cancellando definitivamente il suo simbolo nel capoluogo marsicano, con la proposta, quindi, di una lista civica a sostegno del candidato di "Avezzano Rinasce" e rischiando di consegnare, in caso di vittoria (anche se molto difficile), la città in mano d'altri.