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Pubblicato: 10 Luglio 2017
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Sarà il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il nuovo presidente della Provincia dell'Aquila.
È la sua, infatti, l'unica candidatura presentata entro i termini che scadevano stamattina.
La terza lista presentata è invece di carattere civico ma riconducibile al Partito democratico, che dopo la sconfitta all'Aquila e ad Avezzano ha rinunciato a presentare una propria candidatura alla presidenza.
Sfumate le ipotesi di candidatura del sindaco di Navelli, Paolo Federico, del sindaco di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini, di quello di Celano, Settimio Santilli, e di Trasacco, Mario Quaglieri.
L'ente arriva al voto con il presidente facente funzioni Fabrizio D'Alessandro del Pd, dopo che le elezioni comunali dell'11 giugno hanno sancito la decadenza del collega di partito Crescentiis.
Le elezioni di secondo livello sono fissate per il 30 luglio.
Chi è Angelo Caruso: l'avvocato Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro, amministrazione a
maggioranza di centrodestra, è un amministratore con una lunga e apprezzata
esperienza di ben tre consigliature, di cui due da vice sindaco con
l'ingegner Umberto Murolo. Se Umberto Murolo è stato, nel 1995, il primo
assessore provinciale castellano, nelle prossime elezioni provinciali
Angelo Caruso, sostenuto dal centrodestra e da un'ampia coalizione civica,
ha la più che concreta possibilità di diventare il primo rappresentante di
Castel di Sangro a ricoprire il ruolo di presidente della Provincia di
L'Aquila. "Desidero ringraziare tutti coloro che si sono spesi per
proporre questa mia candidatura, che non rappresenta solo un segnale di
grande attenzione per il territorio dell'Alto Sangro ma anche e soprattutto
l'elevata maturità politica con cui questa coalizione ha saputo superare
antichi e stucchevoli campanilismi e le conflittualità politiche anche
recenti, anteponendo gli interessi dell'intero territorio provinciale a
quelli, sia pure legittimi, di parte. Sono consapevole di avere sulle
spalle una grande responsabilità, ma nella mia vita mi sono sempre dovuto
rimboccare le maniche e lavorare ed è quello che farò per le aree interne e
la nostra bellissima provincia".