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Pubblicato: 17 Luglio 2017
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Si è svolto oggi ed è ancora in corso mentre andiamo in onda, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. Prima della convalida degli eletti, il consigliere Giovanni Di Pangrazio, nel suo intervento, preciso nella forma e nella sostanza, ha comunicato la presentazione del ricorso contro quanto deliberato da parte della commissione elettorale presieduta da Eugenio Forgillo. Di fatto, ha rimarcato Di Pangrazio, quanto ormai è noto a tutti e cioè il fatto che non è stata applicata la legge come a Maddaloni (in provincia di Caserta) e a Lecce, ma c'è stata un'interpretazione di Forgillo, scritta di suo pugno e che, in consiglio, siedono consiglieri che non ne avrebbero diritto, a discapito di altri, considerato che la coalizione Di Pangrazio ha preso il 51,60% dei voti; la stessa ha riconosciuto la legittimità della vittoria di De Angelis. Si è passati poi alla convalida degli eletti, quando il consigliere Ferdinando Boccia ha fatto rilevare che due consiglieri: Vincenzo Ridolfi e Mariano Santomaggio, non hanno presentato la dichiarazione prevista per legge sulla eventuale incompatibilità e, Santomaggio, sarebbe debitore con notifica di somme dovute al CAM. Come si ricorderà, Mariano Santomaggio è stato rinviato a giudizio per "associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta". Iride Cosimati sarà presidente del consiglio, mentre la giunta, salvo ripensamenti dell'ultima ora, dovrebbe essere composta da: Emilio Cipollone, Guido Gatti, Fabrizio Ridolfi (quest'ultimo parente stretto del consigliere Vincenzo), Katia Alfonsi, Felicia Mazzocchi, Angela Salvatore, Crescenzo Presutti, che è stato preferito al primo dei non eletti, Vincenzo Gallese. La coalizione Di Pangrazio ha abbandonato l'aula, in virtù del ricorso in atto.