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Pubblicato: 29 Agosto 2017
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Stupore per le dichiarazioni dell’assessore Felicia Mazzocchi pubblicate sulla stampa locale domenica 27 agosto in merito alla incompatibilità del consigliere comunale Mariano Santomaggio.
Alcuni documenti provano il credito del CAM nei confronti di Santomaggio e sono stati inoltrati, per quanto di competenza, alla Corte dei Conti. Parliamo di un atto di messa in mora della società CAM spa proveniente dalla verifica fatta dall’organo di controllo del CAM (Consiglio di Sorveglianza) sulle fatture emesse da Santomaggio per compensi professionali derivanti dalla carica di Presidente del Collegio sindacale del CAM. L’assessora Mazzocchi, nominata per amministrare nel bene la città di Avezzano, difende, a prescindere, Santomaggio sulla sua incompatibilità ma, un suo compito specifico all’interno del Consiglio di Sorveglianza del CAM, è quello di effettuare verifiche sui fatturati. Se Boccia non ha commesso errori nel determinare i maggiori compensi fatturati da Santomaggio, quest'ultimo non può rivestire la carica di consigliere comunale semplicemente perché ha un debito liquido ed esigibile nei confronti di una società dipendente dal Comune di Avezzano; secondo la legge, in questo caso, dunque, Mariano Santomaggio è incompatibile. Ricordiamo che Santomaggio è indagato per l'ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta.
La nota di cui sopra è a firma del consigliere comunale avezzanese di minoranza, Ferdinando Boccia.