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Pubblicato: 19 Febbraio 2018
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Anatra zoppa: era nell'aria, visto che, da subito, l'operato del presidente del tribunale, Forgillo, era apparso palesemente come una interpretazione strampalata (per non dire altro...) della legge. Infatti, come abbiamo già detto, il Consiglio di stato, ha confermato, così come per la città di Lecce, la decisione del TAR e, diciamo la verità, non poteva essere altrimenti, anche se qualcuno appare sorpreso. Il pronunciamento del Consiglio di Stato apre una fase politicamente complessa, anche perché non si conosce l'intendimento del sindaco, legittimamente eletto, ma ora senza maggioranza. Naturalmente, nelle prossime ore, si conoscerà la sua posizione, che non potrebbe che tradursi nelle dimissioni come, tra l'altro, da lui sempre sostenuto laddove, sempre il primo cittadino di Avezzano avrà i "famosi" 20 giorni, per confermarle o ritirarle, con eventuale amministrazione di salute pubblica ma, sia lui che altri consiglieri, dovranno rinunciare a posizioni non legittimamente acquisite. Tra le positive verità della conferma della sentenza, c'è quella che alcuni consiglieri andranno a casa e, principalmente, quelli di riferimento del sulmontino Gerosolimo, dell'ex deputato Piccone e di altri consiglieri regionali, anche del centrosinistra. Intanto il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ha convocato una conferenza stampa per domani, martedì 20 febbraio, alle 12,00, a palazzo di città.