-
Pubblicato: 06 Marzo 2019
-
Visite: 277
Giovedì 7 marzo, alle 17,30, a palazzo Silone, all'Aquila, presentazione della nuova giunta regionale. Come sempre, ci saranno contenti e scontenti. Primo fra tutti gli scontenti l'ex coordinatore di Azione Politica, Gianluca Zelli, che è stato, sono sue parole, escluso dall'esecutivo malgrado un accordo preelettorale secondo il quale, alla sua lista civica, sarebbe stato concesso l'assessorato esterno, che invece è andato alla Lega Salvini; secondo addetti ai lavori, i tre consiglieri eletti nella provincia di Teramo, avrebbero manifestato grosse perplessità e disappunto verso il coordinatore regionale Bellachioma che, com'è noto, avrebbe indicato, come esterno, un assessore molto vicino a sè. A questo punto non si escluderebbero colpi di scena, addirittura perfino che alcuni consiglieri della Lega, eletti a Teramo e non, possano abbandonare il partito. Grande delusione nella Marsica che, come sempre, ha espresso uno o più assessori e che è stata presente anche in posizioni di rilievo, nelle passate legislature; peraltro, ricordiamo che la stessa Marsica è stata sempre generosa in termini di voti al centrodestra e quindi anche al neo presidente Marsilio. In tutta la vicenda, l'unica nota positiva è rappresentata dal fatto che, se confermato l'assessorato a Liris, quest'ultimo sarebbe surrogato dal primo dei non eletti, nella lista di Fratelli d'Italia, Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco, marsicano. Inoltre, l'assegnazione di un assessorato a Fratelli d'Italia, è ritenuta eccessiva, considerato che lo stesso Marsilio appartiene al partito di Giorgia Meloni.