-
Pubblicato: 11 Giugno 2019
-
Visite: 408
Di Germana D'Orazio
Dopo gli eventi di sabato, ad Avezzano, con la decadenza dell'amministrazione De Angelis (che comunque è sempre un fallimento per tutti, a partire dal sindaco, lo è pure per i consiglieri di maggioranza e di minoranza) inizia il "balletto" delle candidature a sindaco. Dopo la conferenza di lunedì 10 giugno, del sindaco, oggi, martedì, è stata la volta di quella indetta da alcuni consiglieri, di fatto la vera opposizione; dal mazzo mancavano quelli che, con un voto determinante, hanno fatto cadere, appunto, l'amministrazione. Cioè, i 4 civici, i due dell'UDC e l'uno di Fratelli d'Italia. I sette dell'opposizione non sappiamo fino a che punto ci credano veramente, al fatto di aver mandato a casa il primo cittadino, per il t – red, la pista ciclabile e soprattutto per lo spostamento del mercato del sabato, che sta ottenendo grande successo, sia per la gran parte degli ambulanti, sia per il gradimento dei fruitori, i cittadini avezzanesi e marsicani. In realtà, a disarcionare De Angelis è stato, insieme con i tre dell'UDC, il gruppo di "Responsabilità Civica" che aveva appoggiato il sindaco durante la fase iniziale della campagna elettorale, complice qualche consigliere (intruso, secondo gli "addetti ai lavori") che, con il passaggio in maggioranza, voleva determinare, all'interno di Forza Italia (parliamo di Nando Boccia), la linea politica, le poltrone e quant'altro; e poi non sono mancati, in questa dinamica, anche alcuni consiglieri, che non hanno ottenuto, dopo lunghe trattative il "posto al sole" (vedi: ripicche e vendette varie) . Ed è proprio da Forza Italia che sono giunte le prime indiscrezioni, rivendicando la candidatura a sindaco di Avezzano, nella persona di Emilio Iampieri, ex consigliere regionale, trombato alle ultime elezioni; scalpitano anche Armando Floris (sempre disponibile) e, soprattutto, l'ultimo vice sindaco della città di Avezzano, Crescenzo Presutti che, secondo i bene informati, pare sia stato determinante per la defenestrazione di De Angelis.