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Pubblicato: 05 Ottobre 2019
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Strano ma vero, il commissario straordinario di Avezzano, Mauro Passerotti, è stato sollecitato in merito allo spostamento del mercato del sabato, da alcuni ex consiglieri comunali e, in particolare, dai quattro... Dissidenti, Ridolfi, Dominici, Aratari e Pierleoni, eletti a sostegno del sindaco De Angelis che, con la loro condotta finalizzata solo alle conquiste di poltrone, poltroncine e strapuntini, hanno fatto cadere, in concorso con altri, l'amministrazione comunale con gravi danni per la città di Avezzano. L'esperimento, ad Avezzano, del mercato nella zona nord, ha trovato la sua collocazione "naturale" per quanto attiene i tendoni degli ambulanti ed è situato in un ambito dove c'è abbastanza spazio per rendere accogliente questo genere di vendita al pubblico, dove la percezione della sicurezza è tangibile (per via della vicinanza con il commissariato e con la sede della polizia locale) e dove le auto di eventuali visitatori, trovano un posto a qualsiasi ora, dalle 8,00, fino alle 13,00. Tra l'altro, lo spostamento voluto dall'amministrazione e Angelis, è un atto politico e lo stesso commissario non dovrebbe avallare le richieste dei consiglieri citati (se ne dovrebbe occupare la prossima amministrazione), considerato che tale azione, condivisa da pochi, era stata portata avanti solo per contrasto al sindaco, che non ha accettato imposizioni. Residenti ed esercenti chiedono, al commissario straordinario, di non farsi influenzare e di lasciare il mercato settimanale di Avezzano dove si trova attualmente. Il fatto di togliere le bancarelle dal centro si è tradotto in una iniziativa intelligente di cui si è giovato principalmente il centro cittadino che, di sabato, non subisce più l'occlusione del traffico ed, eventuali situazioni di emergenza (che potrebbero richiedere il transito veloce di un'ambulanza), non spaventano più gli avezzanesi.