lega nord abruzzo

Una seduta urgente e straordinaria del Consiglio comunale di Pescara, convocata in seduta aperta, per discutere anche con il Prefetto Basilicata, con il questore Misiti e con il nuovo Comandante dei Carabinieri dell’emergenza sicurezza che stanno innegabilmente vivendo le attività commerciali del centro.

Ma soprattutto per avanzare proposte concrete, a partire dal ripristino dei presidi interforze

fissi da dislocare in piazza Salotto, in piazza Sacro Cuore e in un terzo sito da concordare con gli

stessi operatori commerciali, presidi che vedano la presenza di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia

di Finanza e, ovviamente, Polizia municipale, e che siano operativi anche di notte, con una prima

sperimentazione di sei mesi, per poi passare a una verifica dei dati. È quanto deciso oggi nel corso

della seduta della Commissione Sicurezza che, raccogliendo la richiesta dei commercianti, ha

ascoltato una delegazione di operatori del settore, in merito alle ultime spaccate e rapine”. Lo ha

detto il Presidente della Commissione Sicurezza e Mobilità Armando Foschi al termine

dell’incontro al quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese,

i rappresentanti di Confcommercio, Cna, e Comitati del centro, rappresentati anche da Marina

Dolci, e il neocomandante della Polizia municipale Danilo Palestini.

 

"I commercianti hanno paura – ha spiegato il Presidente Foschi – e quello che più li spaventa è

sembra che alcune Istituzioni stiano sottovalutando un problema reale, concreto e tangibile.

Secondo le stime in loro possesso, le attività più colpite da rapine e spaccate sono ottici, bar e

pizzerie. Quando va bene, la microcriminalità agisce di notte, irrompe con violenza, fa danni, ruba

le casse, in cui neanche trova soldi, e se ne va. Ma se va male, agisce di giorno, incurante della

presenza di clienti e persone, minacciati fisicamente per pochi euro. L’amministrazione comunale,

dal canto proprio, si è già attivata sul fronte della sicurezza: il prossimo 23 ottobre si terranno le

prove scritte per il reclutamento dei primi 20 nuovi agenti di Polizia municipale a tempo

indeterminato; subito dopo partiranno le procedure per un secondo concorso da tenere nel 2020 per

il reclutamento di altri 35 agenti, cui si aggiungeranno altri 20 vigili a tempo determinato per il

periodo estivo, quindi a breve disporremo di circa 70 nuove unità da assegnare al controllo della

città. Poi le telecamere: sta andando avanti la procedura di gara per un appalto europeo di 1milione

400mila euro che ci consentirà di installare almeno 300 telecamere su tutta la città. E stiamo

lavorando anche per garantire una pubblica illuminazione efficiente ovunque, dopo aver ereditato

una situazione disastrosa sul territorio. Ma bisogna fare di più e meglio”. A illustrare meglio il

funzionamento del futuro impianto di videosorveglianza è stato il comandante Palestini: “Non

parliamo solo di occhi sulla città, ma di una rete che non appena intercetta un movimento sospetto

invia un alert al Comando facendo scattare la pattuglia che entro 5 minuti arriva sul posto. Inoltre le

telecamere verranno messe in rete con tutte quelle private dei commercianti e allora quei 300 occhi

diventeranno 3mila occhi sul territorio. Non solo: oggi piazza Santa Caterina non è più quella di tre

mesi fa anche grazie all’ultima ordinanza, frutto di un’attività investigativa condotta dalla Polizia,

che impedisce i sovraffollamenti nei negozi e nelle abitazioni, dove spesso la necessità di

condividere un affitto nasconde uno sfruttamento illecito”. “Sicuramente non abbiamo risolto i

gravi problemi trovati appena insediati, lo scorso luglio – ha sottolineato l’assessore Cremonese –

ma è evidente che abbiamo dato al tema della sicurezza la massima priorità, attenzione e questo ci

sta premiando in termini di risultati e obiettivi”. “Però i commercianti chiedono l’attenzione non

solo del Comune che è presente, ma anche da parte delle altre Istituzioni del territorio – ha ancora

sottolineato il Presidente Foschi -, chiedono di essere ascoltati, ricevuti, di potersi confrontare, di

poter avanzare proposte anche su come aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini, senza

negare l’esistenza di un problema che c’è, al di là di numeri e statistiche. Che due giorni fa c’è stata

l’ennesima spaccata in via Nicola Fabrizi è un dato concreto, che magari inciderà dello 0,1 per

cento sulle statistiche nazionali, ma per Pescara, per chi abita o lavora sulla strada è un dramma che

fa paura. Per questa ragione riteniamo che sia necessario consentire un dialogo allargato: chiederò

subito la convocazione di una seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale, che veda la

presenza delle Associazioni di categoria dei commercianti, degli operatori interessati, ma anche del

Prefetto Gerardina Basilicata, del Questore Misiti e del Comandante provinciale dei Carabinieri. La

prima richiesta che sicuramente avanzeremo in un documento ufficiale è la ricostituzione dei gruppi

di Polizia Interforze con Presidi fissi da ripristinare in piazza Salotto, piazza Sacro Cuore e un terzo

sito centrale che individueremo con gli operatori della zona, presidi che dovranno essere presenti

anche di notte, con una sperimentazione di almeno 6 mesi per cominciare, nell’attesa che si

completino le procedure dell’impianto di videosorveglianza. Quindi andremo a verificare il

funzionamento e l’efficacia di tale presenza per decidere le azioni future”.

Pescara, 17.10.2019

(Comunicato giunto in redazione).