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Pubblicato: 25 Novembre 2019
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Una fotografia della periferia; spazi ridotti, scalini, pendenze eccessive, porte strette sono dei veri e propri ostacoli e poi ci sono i parcheggi riservati agli invalidi e ingiustamente occupati da chi è sprovvisto di autorizzazione. Basta fare un giro di un’oretta per la città e salta subito all’occhio il comportamento maleducato e incivile di chi occupa lo spazio riservato ai disabili. La problematica si è amplificata. Persone con handicap che una volta arrivati dalle periferie nel centro, sono state costrette a tornare a casa, perché il parcheggio a loro riservato era illegittimamente occupato.
Il rispetto e l’educazione sono dei sani principi, se applicati, la società avrebbe un volto diverso. Parcheggiare nei posti per disabili, nei posti riservati a chi deve prendere il bus cittadino, è violenza.
Oltre a lasciare i parcheggi riservati ai portatori di handicap, davanti le pensiline delle fermate dei bus, è necessario ricordare che anche le uscite dei marciapiedi e dei negozi vanno lasciati liberi e non ostruiti da macchine abbandonate in selvaggi parcheggi.
“C’erano una volta…le pensiline, pensiline di attesa alla fermata degli autobus prive di vetri, rotte, in via C.A. Dalla Chiesa, La segnalazione di Francesco Basile, coordinatore di FUORI CENTRO che ci ha inviato alcune foto scattate in via C.A. Dalla Chiesa “La pensilina è completamente scoperta – in via C.A. Dalla Chiesa - complice probabilmente la mano dei soliti vandali. E un pessimo biglietto da visita per la città di Avezzano, visto che ci troviamo a due passi dal centro della città”.
Sporcizia e degrado in via C.A. Dalla Chiesa “Completo abbandono, la città non merita questo”
Degrado, sporcizia, senso di abbandono. E’ la fotografia, tutt’altro che edificante, di via C. A. Dalla Chiesa, siamo quindi andati a verificare di persona la situazione e il risultato sono le immagini – che come spesso accade valgono più di tante parole – pubblicate a corredo dell’articolo pensiline rovinate. Area abbandonata più volte al centro delle cronache – proprio all’altezza del pannello che indica arrivi e partenze dei bus.
Insomma, decisamente un brutto spettacolo. “Avezzano non merita questo” – è la conclusione amara del coordinatore di Fuori Centro, Francesco Basile.
Facciamo presente che la Scav Soc.Coop. Autoservizi Avezzano a R.L
nello scopo mutualistico della società, riporta: la cooperativa ha come oggetto: gestione del servizio urbano di autotrasporti; gestione del servizio di noleggio da rimessa; gestione di servizi extraurbani e di linea in concessione; gestione di servizi legati al traffico compresi quelli di rimozione di autoveicoli in sosta, custodia e trasporto degli stessi, nonché la gestione di parcheggi e servizi connessi; gestione di servizi ad altre imprese, privati ed enti legati ai trasporti ed alla loco-Mozione; gestione di ogni altra iniziativa destinata ai servizi alla cittadinanza legati a tra-Sporti, locomozioni, viabilità , parcheggi, traffico, sorveglianze e guardiania. La cooperativa potrà compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali, ivi compresa la costituzione di fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59
Si fa presente che il comune di Avezzano è in partecipazione con la SCAV S.C.A.R.L. nella misura di partecipazione: una quota
Durata dell'impegno: FINO ALL'ANNO 2050, pertanto l’amministrazione comunale dovrà vigilare allo svolgimento delle funzioni della SCAV., affinché tutti i cittadini possano essere in grado di usufruire di un servizio ben pagato.