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Pubblicato: 10 Febbraio 2020
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"Aderisco convintamente all’appello promosso dal sindaco dell’Aquila,
Pierluigi Biondi, e consegnato oggi al presidente Mattarella con la firma
dei sindaci del cratere del terremoto del 2009 e di istituzioni
provinciali, regionali e nazionali, e mi farò parte attiva in Parlamento
affinché l’Italia non dimentichi la scommessa aquilana sottoscritta undici
anni fa sotto gli occhi del mondo intero”. Lo dichiara Gaetano
Quagliariello (sopra), senatore eletto per il centrodestra nel collegio uninominale
L’Aquila-Teramo. “La gestione dell’emergenza e della ricostruzione del
2009, anche alla luce delle esperienze successive – prosegue -, è un
esempio virtuoso che ha coinvolto tutti gli italiani dal punto di vista
emotivo e anche economico per gli investimenti fin qui compiuti. Perdere
questo patrimonio a pochi metri dal traguardo per una cifra relativamente
modesta rispetto alle risorse già impiegate sarebbe, ancor più che uno
spreco, un delitto a danno di tutta la nazione e non solo della città
dell’Aquila e dei territori interessati. Siamo sicuri che il presidente
Mattarella, garante del bene comune della nazione oltreché della sua
coesione – conclude Quagliariello -, non lascerà che l’appello cada nel
vuoto”.