paolucci silvio duePorta la data del 14 febbraio, ma non è affatto una missiva d’amore la Delibera 148 del 14/2 con cui il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto Thomas Schael dispone la soppressione delle Direzioni di presidio delle due strutture”, così il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci (sopra).

La Delibera di San Valentino modifica il modello organizzativo previsto nell’Atto Aziendale, sopprimendo di fatto l’autonomia gestionale degli Ospedali di Lanciano e Vasto, questo attraverso l’accorpamento delle direzioni di presidio - illustra Paolucci - Il precedente atto aziendale prevedeva, infatti, che i due nosocomi fossero diretti in modo autonomo da due Direzioni di presidio, per meglio rispondere a vocazione e istanze territoriali; ora invece viene previsto un unico Direttore di presidio per i due ospedali, una scelta calata dall’alto, senza condivisione.

Un processo verso, dunque, l’unificazione dei due presidi ospedalieri, che nell’analisi fra costi e benefici comporta solo costi a Lanciano e Vasto: ora le due direzioni, ma a breve le strutture perderanno anche il Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica e il Centro trasfusionale che saranno centralizzati a Chieti.

Tutto questo nel più assoluto e incredibile silenzio sulla questione dei nuovi ospedali di Lanciano e Vasto, che lascia intendere come il malcelato proposito, nonostante le smentite di rito della politica regionale per bocca di Lega e Fratelli di Italia, sia quello di lavorare alla creazione di un unico presidio, fuori dalle Città di Lanciano e Vasto che continuano a perdere servizi e autonomia gestionale.

La nuova rete ospedaliera è ferma al palo, la costruzione dei nuovi ospedali è bloccata e per la comunità si contano solo perdite”.