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Pubblicato: 19 Febbraio 2020
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E’ necessario che il Ministero della Sanità mandi i suoi ispettori per controllare le procedure che la Regione sta adottando per la nomina dei direttori sanitari e amministrativi delle Asl, allungando i tempi mentre due Direzioni generali restano ancora scoperte insieme ai posti chiave del settore e nessuno lavora ai dossier richiesti dal Tavolo di monitoraggio”, affondo durissimo da parte del capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci che interviene sulle procedure di scelta dei bracci operativi delle Asl con una interpellanza all’esecutivo. A chi giova questa confusione, non trasparenza e incertezza? Certamente non ai cittadini che pagano le tasse per avere servizi efficienti. “Oltre a partire pesantemente in ritardo, gli iter per i direttori sanitari e amministrativi sono già viziati, perché fuori dalla procedura che stabilisce la legge vigente, questo grazie alla delibera approvata in Giunta il 9 gennaio scorso, che di fatto ha sdoganato le procedure avviate dalla dirigenza delle due Asl per le nomine - avverte Paolucci (sopra) - Inoltre scontiamo lungaggini legate anche alla nomina dei restanti manager, ancora attesi a Pescara e Teramo, all’insediamento di D’Amario alla direzione del Dipartimento e la desertificazione degli uffici dell’assessorato”.