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Pubblicato: 20 Febbraio 2020
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I cinque stelle ed il Pd danno prova ancora una volta di essere
nemici di Vasto. La dimostrazione arriva questa volta dai Consiglieri
regionali Pietro Smargiassi e poi Silvio Paolucci che, con una nota,
contestano il più importante finanziamento arrivato a Vasto negli ultimi 20
anni grazie al governo regionale Marsilio, saggiamente sostenuto da Fi,
FdI, Lega, Udc e civiche. Secondo i due, il finanziamento è inutile in
quanto non sufficiente a coprire tutte le opere previste dal nuovo Piano
Regolatore Portuale di Vasto. Il solito atteggiamento disfattista nei
confronti della città da parte dei pentastellati e del Pd che forse
dimenticano di essere al governo della Nazione, e che potrebbero invece
agevolmente contribuire allo sviluppo del porto di Vasto. Ci saremmo
aspettati, dai Consiglieri regionali, l'annuncio per il quale anche dal
Governo nazionale sarebbero arrivati ulteriori contributi per il
potenziamento del porto di Vasto, contribuendo a raggiungere i 150 milioni
di euro necessari per realizzare tutte le opere previste dal nuovo Piano
Regolatore Portuale, e invece no. Ricordiamo intanto al 5 stelle Smargiassi
che in questi ultimi anni hanno avuto uomini in posizioni chiave per
incidere fattivamente sulle infrastrutture: prima il Ministro delle
Infrastrutture Toninelli, oggi il Viceministro Cancelleri, oltre a poter
vantare il Sottosegretario Gianluca Castaldi. Smargiassi e Paolucci, invece
di criticare la Regione Abruzzo, potrebbero quindi spronare, sollecitare e
svegliare i propri rappresentanti in Parlamento a lavorare per Vasto. A
titolo di cronaca ricordiamo che la maggioranza Pd-5 Stelle ha recentemente
bocciato un emendamento alla manovra finanziaria, scritto dal Presidente
Marsilio e proposto a tutti i Parlamentari abruzzesi, che prevedeva lo
stanziamento di 50 milioni di euro per il porto di Vasto. Facciamo notare
ai prodi Smargiassi e Paolucci che anche il "Piano per il Sud",
recentemente presentato dal Governo, contiene poco quanto nulla per
l'Abruzzo. Come mai il Consigliere regionale pentastellato ed il Piddino
sono rimasti in silenzio non mostrando sdegno? È quindi sotto gli occhi di
tutti i Vastesi che da una parte c'è la Regione che riesce a trovare
finanziamenti per il nostro porto, e dall'altra il Governo nazionale
giallorosso che invece nega contributi per un'importante infrastruttura. Ma
se per Smargiassi e Paolucci i 12 milioni di euro sono briciole, siamo
curiosi di sapere quanti soldi il Governo nazionale stanzierà per il porto
di Vasto nei prossimi giorni. A Paolucci in particolare, vorremmo chiedere
perché il Governo regionale precedente a guida D’Alfonso, del quale lui era
fedele Assessore, “dimenticò” di destinare risorse, col Masterplan, per
l’infrastruttura portuale vastese dirottando invece tutti i soldi sui porti
nazionali che già beneficiavano e beneficiano di risorse nazionali. Ad ogni
buon conto, vogliamo ricordare che è possibile realizzare le opere previste
dal Piano Regolatore Portuale per fasi, iniziando a dare risposte al
territorio; con la rimodulazione proposta dal Governo regionale, infatti,
sarà possibile prolungare il molo di sopraflutto che consentirà il taglio
del molo di levante e molo martello fondamentale per permettere
al porto di Vasto di ospitare navi più grandi; sarà possibile anche
ampliare la banchina per permettere di far arrivare la ferrovia agevolmente
sul porto di Vasto, oltre alle fondamentali opere di dragaggio. Anche le
"briciole" sono fondamentali per rilanciare il nostro territorio condannato
da anni alla marginalizzazione politica, ma evidentemente Smargiassi
preferiva i tempi in cui il Governo dei suoi alleati del Pd, dirottavano
finanziamenti su altri porti d'Abruzzo. Insomma, ancora una volta il
Consigliere Smargiassi ed i 5 stelle, insieme al Pd di Paolucci, hanno
perso un'occasione buona per tacere e per non mostrarsi ostili alla nostra
città e alla realizzazione di infrastrutture utili all'economia del
territorio e tanto attese dalle imprese.
Comunicato a firma di: *Alessandra Cappa* (Lega), *Davide D’Alessandro* (Lega), *Alessandro
D’Elisa* (Gruppo misto), *Guido Giangiacomo* (Forza Italia), *Edmondo
Laudazi* (Il Nuovo Faro), *Francesco Prospero* (Fratelli d’Italia), *Vincenzo
Suriani* (Fratelli d’Italia).