-
Pubblicato: 21 Aprile 2020
-
Visite: 201
MARTUSCIELLO: EMENDAMENTO CORONABOND ERA PROVOCAZIONE
"Il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione, un atto di indirizzo, da consegnare al Consiglio europeo che si terrà il 23 aprile. Quindi un atto che vale come suggerimento. La maggioranza ha trovato un importantissimo accordo: si suggerirà al Consiglio Europeo di varare i Recovery Bond, prestiti ai Paesi che li chiedono garantiti dal bilancio dell'Unione Europea, quindi non dai singoli Paesi ma dall'insieme di essi". A dirlo è Fulvio Martusciello, eurodeputato PPE/Forza Italia. "Un parlamentare dei Verdi - continua - ha presentato un emendamento per introdurre i corona bond, ovvero prestiti ai singoli Paesi garantiti dagli altri Paesi: è chiaro che era una provocazione". "Più Paesi (la Germania, l'Olanda, l'Austria) avevano infatti detto di non voler garantire prestiti di altri. Se fosse passato quell'emendamento, probabilmente non avremmo avuto né i recovery bond, né i corona bond, perché i capi di Stato (il Consiglio Europeo) avrebbe preso atto di una mancanza di maggioranza. Invece nella votazione finale è passato a larga maggioranza il principio dei recovery bond, quindi il Consiglio Europeo dovrebbe prenderne atto e vararli", conclude Martusciello.