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Pubblicato: 21 Aprile 2020
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Accesso negato negli Uffici del Comune di Catignano (PE) per Consigliere Lattanzio, D’Alfonso interroga il Ministro: “valuti l’accaduto e si adoperi affinché episodi di questo genere non possano più riproporsi”
“Impedire che un Consigliere comunale possa assolvere correttamente al ruolo per cui è stato eletto dai suoi concittadini, impedendogli di poter entrare negli uffici del Comune, è un atto grave che, a mio avviso, richiede l’intervento del Ministero”.
Il Senatore del Partito Democratico Luciano D’Alfonso interviene oggi sul caso che ha coinvolto il Consigliere della lista Civica “Catignano Presente”, Francesco Lattanzio, con un atto di sindacato ispettivo presentato questa mattina presso gli uffici del Senato ed indirizzato al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Per l’espletamento delle funzioni dei Consiglieri comunali è necessario poter interloquire con tutti gli amministratori pubblici e i funzionari dell’ente, nonché prendere visione dei documenti e degli atti depositati” - si legge nel testo dell’interrogazione – “chiedo al Ministro quali siano le sue valutazioni sull’accaduto e se sia a conoscenza di fatti simili avvenuti anche in altri Comuni del territorio nazionale e” – conclude D’Alfonso – “quali provvedimenti intenda adottare garantire il ripristino della necessaria convergenza e collaborazione tra i soggetti istituzionali coinvolti del Comune di Catignano, senza interruzioni o ostruzioni allo svolgimento del mandato causati da forme di incuria istituzionale mai componibile con la responsabilità politica municipale”.
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