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Pubblicato: 23 Aprile 2020
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Emergenza Covid19 Fase 2
Incontro con Tua per il trasporto pubblico
Albore Mascia: <Vanno evitate scelte improvvisate>
In vista della Fase 2 dell’emergenza Covid 19, il trasporto pubblico locale di
riorganizza per evitare scelte estemporanee. Per questo l'assessorato alla Mobilità
del Comune di Pescara e la società Tua stanno programmando la ripresa piena delle
attività in attesa di indicazioni più precise da parte del Governo. Ne hanno discusso
in videoconferenza l'assessore Luigi Albore Mascia, l'ing. Giuliano Rossi e l'arch.
Giancarla Fabrizio, del settore Mobilità, in rappresentanza del Comune e, per Tua,
Raffaele Piscitelli, responsabile dei trasporti per l'area metropolitana Chieti-Pescara.
"La nostra città deve affrontare non solo il problema dei collegamenti interni – ha
dichiarato Luigi Albore Mascia - ma anche la gestione di arrivi e partenze verso tutti
quei centri come Montesilvano, Francavilla, Spoltore e tutta l'Area Vestina, che
funzionalmente gravitano su Pescara. Tua ci ha presentato un primo ventaglio di
ipotesi ".
L'elemento principale della programmazione ruota intorno alla proposta “meno
passeggeri-più passaggi”. Oltretutto la necessità di distanziamento porterà ad avere
su ogni bus non più di dieci-quindici posti, di conseguenza Tua punta a incrementare
il numero di corse, riducendo il più possibile i tempi di percorrenza.
"Ragione per cui - spiega l'assessore Luigi Albore Mascia - ci hanno chiesto di
intervenire con un sistema di corsie preferenziali che sarà assolutamente
temporaneo. Ci prepariamo ora a valutare la loro proposta e a condividerla
naturalmente anche con gli operatori economici. Guardiamo a uno spazio temporale
di sette-otto mesi, in attesa di capire quali saranno i tempi di riapertura delle
scuole". C’è poi la necessità di mettere in campo un metodo che eviti la violazione di
misure anti-contagio: “Bisogna riuscire a disciplinare gli accessi ai mezzi pubblici: c'è
l'ipotesi di un'app che monitori corse e presenze dei mezzi in modo da informare le
persone in attesa alle fermate. Per l'utenza meno smart, si pensa a paline
informative collegate con il gps, tanto che noi potremmo accelerare le pratiche
autorizzative per l'installazione".
Prima del lockdown si ragionava su un sistema di mille pendolari al giorno, ora
bisogna prevedere le nuove esigenze: "Si ipotizza quindi - conclude Albore Mascia -
un sistema di prenotazione che consenta, in assenza di passeggeri in attesa, di
Città di Pescara
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saltare le fermate. Lo stesso per corse express, con fermate ridotte per i
collegamenti principali. Allo studio display informativi collegati con un
contapersone, da posizionare sul vetro anteriore dei bus per informare chi è in
attesa circa il numero di posti disponibili".
La regolamentazione di salite e discese resta comunque uno dei problemi principali
da risolvere, così come la gestione delle file che, fisiologicamente, si creeranno alle
fermate.
L’Ufficio stampa
Pescara, 23 aprile 2020