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MIGRANTI: GENOVESI (LEGA), ORA BASTA, PRONTI A BARRICATE PER EVITARE ARRIVI CHE MINANO SALUTE DI CITTADINI IN PAESI MARSICA FINORA A CONTAGI ZERO

 

CANDIDATO SINDACO DI CENTRODESTRA: VICINI A COMUNI DI CANISTRO E CIVITA D’ANTINO, APPOGGEREMO L’AZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DELLA GIUNTA GUIDATA DAL PRESIDENTE MARSILIO, ANCHE CON ESPOSTO DENUNCIA 

AVEZZANO - “Ora basta, siamo pronti alle barricate: la Lega di Avezzano e il centrodestra di Avezzano, come i vertici nazionali e quelli regionali, da sempre in prima linea, sono vicini agli amministratori dei comuni marsicani di Civita D’Antino e Canistro, finora a contagi zero, che vivono il drammatico fenomeno della presenza di immigrati clandestini inviati dal Governo Pd-M5S positivi al coronavirus che mettono a repentaglio la situazione sociale, ma soprattutto quella sanitaria, che coinvolge gli anziani parte preponderante e fragile dei due piccoli centri. Stiamo lavorando al fianco della Commissione speciale del Consiglio regionale, guidata dal salvinano Antonio Di Gianvittorio e della Giunta regionale guidata dal presidente, Marco Marsilio, per appoggiare ogni azione, anche quella dell’esposto-denuncia, per accertare le responsabilità di questa folle politica che mette in pericolo la salute dei cittadini”.

Dopo la manifestazione dal titolo “stop invasioni”, promossa a Civita D’Antino, il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni di Avezzano, il salviniano Tiziano Genovesi, torna a denunciare l’arrivo di migranti, spesso positivi al covid, in Abruzzo e in particolare nella Marsica.

La protesta nel centro marsicano ha prodotto una interrogazione parlamentare a risposta scritta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, da parte del senatore leghista Walter De Vecchis, abitante a Fiumicino ma originario di San Vincenzo Valle Roveto, in cui si chiede “la smentita della notizia secondo cui 20 migranti stanno per essere trasferiti nella struttura extra alberghiera Antinium srl di Civita, attualmente impiegata come struttura di accoglienza, e che sta generando fra cittadini e amministratori forti preoccupazioni legate all’attuale situazione sanitaria, alla luce del rischio contagi in un centro ad alta concentrazione di anziani”.

“La immigrazione clandestina – continua il 40enne imprenditore - sta minando la salute di tanti anziani nelle zone interne della nostra regione, dove il contagio, per fortuna e per la capacità della organizzazione sanitaria, durante la emergenza non ha fatto danni epocali. Attendiamo dunque la risposta del ministro Lamorgese all’interrogazione, ma una cosa è certa, noi non ci fermeremo nella mobilitazione e nella protesta, a tutela della salute e della tranquillità – conclude Genovesi - dei nostri concittadini”.