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Elezioni in 60 comuni abruzzesi su 305, tra cui Chieti ed Avezzano (con popolazione superiore a 15mila abitanti): la certezza arriverà soltanto sabato 22 agosto, quando si conosceranno i candidati alla carica di primo cittadino e gli aspiranti consiglieri.

Gli equilibri, al momento, non sono stabili: infatti, a Chieti, Camillo Carapelle converge su Bruno Di Iorio, sostenuto dai transfughi di Forza Italia e di Italia Viva. Poi c'è Fabrizio Di Stefano per il centrodestra (compresa Forza Italia); sembrerebbe, però, che non abbia candidati alla carica di consigliere. Per il M5S il candidato è Luca Amicone e Paolo De Cesare lo è per i civici. Salta immediatamente all'occhio il vergognoso comportamento del partito di Berlusconi (ciò a parere degli altri partiti di centrodestra) in quanto, Mauro Febbo (sopra), di Forza Italia, che sostiene il candidato Bruno Di Iorio, dovrebbe dimettersi da assessore regionale. Ad Avezzano, invece, Forza Italia presenterà un proprio candidato a sindaco al di fuori del centrodestra.

Una novità dell'ultima ora è che il governo schizofrenico potrebbe far slittare addirittura le elezioni (causa Covid – 19), a dopo la già scellerata decisione di far votare il 20 e il 21 settembre.