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Pubblicato: 12 Ottobre 2015
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IN MEMORIA DI UN AMICO.
È morto Walter Del Duca. Con lui se ne va un altro Repubblicano vero. Ha dato molto alla sua comunità ed all’Abruzzo, spendendosi come professionista e come politico. Chiunque lo abbia conosciuto nella prima veste – quella di primario ospedaliero – sa di quale e quanta umanità fosse capace, indipendentemente dalla persona che aveva davanti e dal ruolo che essa ricopriva. E quell’umanità non era disgiunta da una profonda capacità professionale, frutto di esperienza e di studi ininterrotti nelle sue numerose specializzazioni, che ne facevano una vera risorsa per chiunque gli si affidasse. Eppure questa conoscenza non era mai esibita, mai estroflessa. Certo, veniva fuori dopo qualche minuto di colloquio con lui, come venivano fuori la sua cultura e l’umanità di cui ho parlato, ma era inevitabile, non era un’azione voluta.
Anche nel Partito Repubblicano Italiano, che amava profondamente e di cui interpretava con gli atti della vita l’essenza, Walter Del Duca spiccava. Paradossalmente spiccava per il non apparire. Sicuramente avrebbe potuto avere dal Partito molto più di quel che ebbe, ma la cosa non lo disturbava più di tanto. Ricoprì vari incarichi, fu Consigliere Comunale, Assessore alle Finanze al Comune di Pescara, Consigliere della Fondazione Caripe e poi della Pescara Abruzzo, ma sicuramente Walter Del Duca avrebbe potuto essere per il Partito Repubblicano Italiano molto più di quello che è stato. È il destino di coloro che hanno capacità e carisma naturali, e per questo non avvertono il bisogno di salire su uno sgabellino a gridare lo slogan del momento. È stato per noi Repubblicani una miniera non del tutto utilizzata, e la rimessa è stata tutta del Partito Repubblicano Italiano. Tuttavia siamo orgogliosi di averlo avuto tra di noi e di poter dire che uno di noi è stato. Memoria e Onore all’amico Walter Del Duca.
Pescara, 12 Ottobre2015
GianCarlo Amicarelli
Segretario della Federazione Regionale d’Abruzzo
del Partito Repubblicano Italiano