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Pubblicato: 14 Gennaio 2016
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Balducci: “Su Penne Sospiri fa solo propaganda”
Le parole del consigliere regionale Lorenzo Sospiri sulla nomina di Rocco D’Alfonso nell’Ufficio di Presidenza della Regione sono il frutto della solita propaganda politica e denotano, altresì, una scarsissima conoscenza del ruolo e delle funzioni dell’Ospedale di Penne nel riordino della rete ospedaliera proposto dal governo regionale. Innanzitutto occorre dire che la classificazione del nosocomio pennese come presidio di area particolarmente disagiata, contenuta nel progetto della Regione, è l’unica che consente all’Ospedale S. Massimo di sopravvivere in deroga agli standard fissati dal decreto Lorenzin. In secondo luogo, va ribadito che in base a tale classificazione il Pronto Soccorso pennese non solo non chiuderà, ma rimarrà attivo h24, servendo in tal modo gli utenti dell’intera area vestina. Questo è il risultato dell’azione concertata della Regione e di tutti i Comuni vestini, che hanno optato per la soluzione del presidio di area disagiata in virtù delle caratteristiche geografiche e orografiche di quel territorio e delle condizioni assai precarie della viabilità.
Infine, il Sindaco di Penne continuerà a rivendicare le esigenze e gli interessi del suo territorio anche nel suo nuovo ruolo aggiuntivo, che non penalizzerà minimamente la sua attività istituzionale e amministrativa e non lo allontanerà in alcun modo dai bisogni della popolazione del suo Comune. Né del resto lo hanno allontanato gli impegni nel Consiglio delle Autonomie locali, nel quale riveste la carica di Presidente. Ciò è dimostrato dall’inserimento nel Masterplan di 7 milioni di euro aggiuntivi per la viabilità e l’impegno assunto dalla Giunta regionale, su sollecitazione del sindaco D’Alfonso, per reperire ulteriori risorse contro il dissesto idrogeologico nell’area vestina. D’altro canto, siamo a 270 comunicati dei consiglieri di Forza Italia solo nel 2015: un vero profluvio di parole in assenza di proposte e di fatti.
Alberto Balducci, vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale