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Pubblicato: 19 Aprile 2016
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ABRUZZO - ACERBO (PRC-SINISTRA EUROPEA): «DENUNCIATI ATTIVISTI ABRUZZESI: VENDETTA DI RENZI CONTRO IL MOVIMENTO NO OMBRINA»
Maurizio Acerbo, della segreteria nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, dichiara:
«Sarà casuale ma è molto inquietante che il giorno dopo il risultato del referendum giunga la notizia che la Questura dell'Aquila ha denunciato una decina di attivisti abruzzesi per aver partecipato alla sacrosanta protesta No Ombrina in occasione della visita del Presidente del Consiglio Renzi lo scorso agosto.
Ricordo che furono i manifestanti a ricevere manganellate e spinte a causa di una folle decisione di interdire ai cittadini la possibilità di avvicinarsi ai luoghi della visita.
La protesta era talmente sacrosanta che anche a seguito dei quesiti referendari lo stesso governo ha dovuto bloccare Ombrina - il progetto di raffineria galleggiante davanti al Parco della Costa Teatina - e reintrodurre il divieto entro le 12 miglia dalla costa.
Quella protesta, democratica e non violenta, portò all'attenzione di tutti i media nazionali un progetto assurdo contro il quale avevano manifestato 60mila persone a Lanciano solo poche settimane prima».