Politica

giulianova porto 100313 rep 08

GRUPPO CONSILIARE CIVICAMENTE

Luigi Ragni

Carlo Mustone

Siamo tutti profondamente scossi dalle vicende accadute negli ultimi giorni nel nostro Comune, alla nostra città, al nostro territorio;

Non è pensabile nella maniera più assoluta non fermarsi un attimo a riflettere sull’accaduto, senza trarre conclusioni affrettate, ma tenendo ben presente che siamo ad un bivio.

Rappresentare Giulianova è l’onore più grande che si possa avere, e per questo tutto ciò che si fa, lo si deve fare per forza con giudizio, con raziocinio e con coraggio.

Gli accadimenti di questi giorni ci costringono a prendere le distanze, sempre con rispetto di tutti, dei ruoli, e  col garantismo stabilito dalla legge, ma con la profonda convinzione che la Politica deve fermarsi a riflettere, deve realizzare l’accaduto, deve ripercorrere le tappe che ci hanno portato in questa situazione, e soprattutto deve riverificare tutto ciò che è stato fatto; lo dobbiamo alla nostra morale, lo dobbiamo alla nostra città.

Ci aspettavamo sinceramente che fosse il “Capitano della Nave” a scegliere di frenare, per riflettere, per capire, per ragionare sull’accaduto, ma se questo non è avvenuto, ci sentiamo in dovere morale di farlo noi;

Oggi possiamo scegliere se navigare nel buio, o se è il caso di frenare la nostra corsa, sempre e solo nell’interesse della collettività; perché siamo sicuri che qualunque mossa o scelta avventata potrebbe produrre danni irreparabili che andrebbero solo e soltanto ad aggravare il peso sulle spalle dei cittadini. Sarebbe profondamente immorale approvare qualsiasi atto amministrativo senza avere rivisto, e chiarito e ri - certificato ogni singola questione.

CIVICAMETE autosospende la propria attività tanto in Giunta quanto in Maggioranza, e avvia una fase di realizzazione chiara dell’accaduto, e solo quando avremo un quadro chiaro della situazione, con certezze sull’accaduto,  con cognizione di causa rappresenteremo alle altre forze politiche gli intendimenti e le strade da seguire per il futuro.

Vogliamo affrontare questa sconvolgente emergenza con giudizio e coraggio, e vorremmo tanto con questo intervento colmare  l’orgoglio ferito di ogni uno di noi, perché chi non impara dalle proprie esperienza, è condannato a ripeterle.

GRUPPO CONSILIARE CIVICAMENTE

Luigi Ragni

Carlo Mustone

municipio az 3

Si è riaccesa, con maggiore fervore, la polemica sulla cancellazione del simbolo di Forza Italia, il partito di Berlusconi, alle prossime elezioni amministrative di Avezzano, con un comunicato stampa dell'ex coordinatore cittadino di Forza Italia locale, Maurizio Bianchini, che accusa la senatrice Pelino (che sostiene, com'è noto, la candidatura di De Angelis) che annuncia che, in caso di vittoria della stessa coalizione, Avezzano avrà un'amministrazione autorevole, di centrodestra. "Niente di più falso", scrive Bianchini, "perché Pelino dimentica volutamente le precedenti dichiarazioni dello stesso candidato De Angelis, che ha sempre affermato di essere un candidato sindaco civico, mettendo alla porta la stessa politica di centrodestra, obbligato, per di più, da precise indicazioni di Andrea Gerosolimo, a non presentare il simbolo ufficiale del partito, che la senatrice omette fingendo di non ricordare che la coalizione di De Angelis è composta da liste di centrosinistra e sinistra. Vedi il già citato assessore Andrea Gerosolimo, ideologo e fondatore della coalizione di De Angelis, coadiuvato da Gianfranco Tedeschi, esponente del PD, dall'onorevole Filippo Piccone, sostenitore dei governi Renzi – Gentiloni e anche, sembrerebbe, dal consigliere regionale Berardinetti, del PD". Ancora, secondo Bianchini, la lista "Forza Avezzano" (che come si ricorderà ha sostituito la lista ufficiale di Forza Italia), sarebbe solo uno strumentale pretesto in ausilio di Gerosolimo, contro Di Pangrazio, per una guerra tutta a sinistra che non dovrebbe appartenergli, originata con lo scopo di indebolire la Marsica, a scapito di altri territori che, guarda caso, hanno loro rappresentanti infiltrati ad Avezzano.