Politica

 

POPOLI: GRAVI CRITICITA' DOVUTE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE, COMBATTELLI CONTINUA IL PROGETTO DI RIQUALIFICA

"E' da tempo che analizziamo la viabilità popolese, facendo anche diversi sopralluoghi nelle zone critiche, per comprendere che genere di interventi vadano attuati. Popoli è purtroppo vittima di numerose criticità, manca la segnaletica che, nella maggior parte dei casi, resta obsoleta. La fluidità va rivista così da garantire libero transito oltre che sicurezza di tutti gli automobilisti e cittadini. Si sono verificate in passato problematiche gravi relative alla scarsa organizzazione del traffico e soprattutto dalla mancata sanzione dei parcheggi selvaggi, ingombro di strade ed impossibilità ai mezzi di soccorso di transitare. Sono queste gravi eventualità a cui va assolutamente posto rimedio, è inaudito che una città come Popoli non abba un piano stradale messo in sicurezza. Noi del gruppo consiliare Prima Popoli abbiamo fatto diverse proposte volte al potenziamento (e totale cambiamento nella maggior parte dei casi) della fluidità. Naturalmente le nostre proposte andranno sotto analisi dell'Ufficio Tecnico.

Fanno parte delle proposte presentate la realizzazione di due rotatorie lungo la Tiburtina (una tra la zona Peep1 e la zona Peep2 e una all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII e la Statale 17), di piccole isole spartitraffico in Piazza XX Settembre, di cordoli separatori dei sensi di marcia nell'ultimo tratto di Via Fracasso, nonché l'stituzione di stalli di sosta riservati per carico e scarico merci in via Fracasso e Piazza Paolini, la messa a norma degli stalli per auto a servizio di persone invalide, ulteriori stalli  ordinari, nuovi paletti dissuasori in via Mazzini. Sono allo studio soluzioni di miglioramento estetico e funzionale anche per via Buozzi, via Fermi e via Costantini.            Oltre alla fluidità e alla sicurezza della circolazione veicolare è stata data notevole importanza anche all'immagine della città; a tale scopo sono stati selezionati nuovi arredi per le vie del centro, prediligendo modelli classici che si intonino con l'architettura storica, fra cui nuove panchine, lampioni, cestini ma anche tabelle toponomastiche in pietra per le vie dal nome attualmente non segnalato. Questo lavoro elaborato è frutto dell'impegno e della partecipazione cittadina che si è mossa proponendo e segnalando le criticità in zone particolari, importante è stato l'aiuto dell'ingegnere Max Cutilli che insieme a me (Vanessa Combattelli) ha fatto parte dei diversi sopralluoghi in varie zone di Popoli occupandosi delle analisi tecniche e dei progetti.

Le proposte sono state discusse in consiglio ma si attende una riunione con il sindaco e l'assessore ai lavori pubblici per concretizzarle effettivamente

14 aprile 2017                                      IL GRUPPO CONSILIARE "PRIMA POPOLI"

Mario Giuseppe Lattanzio, capogruppo Vanessa Combattelli, vice presidente del Consiglio

fucino riprese aeree rep 02

Comunicato stampa ”Impianto irriguo fucense, Di Nicola: basta ritardi, si migliori innanzitutto la depurazione.

Già da diversi giorni, ho trasmesso all’indirizzo del Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo un’interpellanza in materia di tutela e gestione della risorsa idrica fucense, che auspico possa trovare spazio nella prossima seduta di Consiglio, con l’obiettivo di contribuire ad alimentare un serio confronto politico intorno al tema della realizzazione della rete irrigua a pressione nell’intera piana del fucino. Il momento di stasi, causato da becere contrapposizioni partigiane, non è compatibile con la vita reale delle imprese del settore, ogni giorno impegnate a confrontarsi con le sfide della contemporaneità e dei mercati internazionali nell’era della globalizzazione. Appunto per questo, ulteriori ritardi nella realizzazione di questa importante opera strategica per l’economia del comparto agricolo fucense - per quanto mi riguarda - non saranno più tollerati. Le fasi del processo partecipativo relative all’informazione e alla consultazione di tutti i portatori di interesse sono terminate da tempo, ora, invece, è venuto il momento di agire, partendo dall’individuazione della migliore soluzione progettuale. I primi 50 milioni di euro, stanziati con il “Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud”, sono disponibili ed in grado di assicurare le necessarie coperture economiche ad una prima parte dell’intervento, che spero possa trovare realizzazione a partire dal potenziamento della filiera depurativa nei comuni circumlacuali, per assicurare alti livelli qualitativi dell'acqua utilizzata a scopi irrigui. Nel mentre, bisogna cristallizzare un progetto irriguo, tra i diversi ipotizzati, per consentire la quantificazione puntuale del costo dell'intero sistema. L'obiettivo per tutti deve essere un intervento capace di garantire maggior rendimento delle coltivazioni a minori costi, incremento dei profitti dell'impresa agricola moltiplicando le possibilità colturali, maggiore tutela ambientale nel rispetto della memoria del luogo.

Il Consigliere della Regione Abruzzo Maurizio Di Nicola