Politica

ranieri gianluca

Da TERREMARSICANE

Dalla Regione 10mila euro al Festival organizzato dalla figlia del consigliere regionale-sindaco

I contributi assegnati direttamente, complessivamente circa 2 milioni di euro, sono inseriti in un emendamento alla legge sui centri di ricerca

Sante Marie.Due milioni di euro distribuiti a pioggia con affidamenti diretti ad associazioni, centri culturali e altre realtà.

«“Il centrosinistra e il centrodestra si sono messi d’accordo per erogare un mega ‘marchettone’ di 2 milioni di euro distribuiti a pioggia con affidamenti diretti ad associazioni, centri culturali e altre realtà”». E’ questa la denuncia del consigliere regionale del Movimento 5 stelleDomenico Pettinari, il quale annuncia “una forte opposizione” sia in commissione sia in Consiglio. La notizia è stata riportata daAbruzzoweb, il quotidiano on line diretto daBerardo Santillie nel giro di poche ore è rimbalzata anche sulle bacheche marsicane dei social network.

«Un contributo di 80 mila euro al Festival dell’acqua promosso dall’Ente regionale per il servizio idrico (Ersi), “società regionale peraltro non ancora entrata a regime”», scrive Abruzzoweb,«10 mila euro al festivalControsensonel Comune di Sante Marie (L’Aquila), “il cui sindaco è il consigliere regionale della maggioranza di centrosinistraLorenzo Berardinetti“, 5 mila euro per un evento di artisti su strada a Scerne di Pineto (Teramo)».

Salta all’occhio che il sindaco del piccolo Comune marsicano è il consigliere regionale Berardinetti che è anche il padre diEleonora, la giornalista a capo del gruppo editoriale che organizza l’evento di giornalismo proprio nel suo paese. Nella “mission” del festival c’è scritto:«ControSenso, il Festival italiano della comunicazione giunto alla quarta edizione, è un evento culturale e giornalisticoautofinanziato, con ospiti del mondo del giornalismo, della cultura, dei media e della politica». Evidentemente l’autofinanziamento non basta più.

«Sono alcuni dei casi di finanziamento a pioggia ad associazioni, enti culturali e sportivi e altre realtà denunciati in una conferenza stampa da parte dei consiglieri del Movimento 5 stelle», scrive Abruzzoweb, «i contributi assegnati direttamente, complessivamente circa 2 milioni di euro, sono inseriti in un emendamento alla legge sui centri di ricercache, secondo i grillini, i consiglieri di centrosinistra e centrodestra “hanno tentato di approvare in commissione, iter da noi bloccato per la richiesta di un parere ai competenti uffici sulla copertura finanziaria, e che oggi vogliono presentare in Consiglio”.

Oltre ai 2 milioni ci sono circa 500 mila euro destinati ai comuni colpiti dal dissesto idrogeologico: “Anche questa posta, che ha senso, è stata inquinata perché hanno premiato comuni legati ai decisori, tagliando fuori quelli non amici”, spiega Gianluca Ranieri (nella foto).

“Il governo regionale giornalmente sperpera denaro pubblico – attaccaSara Marcozzi, attuale capogruppo – Questo in particolare è un atto gravissimo che offende gli abruzzesi che sono in attesa di risorse in comparti vitali. Ci opporremo con tutte le nostre forze”.

Pietro Smargiassiassicura che “faremo di tutto affinché questa mega marchetta venga ritirata con le somme assegnate ad associazioni e centri culturali attraverso la legge 46 da tre anni non rifinanziata”.

Prima della ripresa della commissione Bilancio per ultimare l’esame del provvedimento di contributi a pioggia, il consigliereDomenico Pettinari, in una battuta, ha spiegato che i consiglieri erano “convocati in sala marchette”».

acerbo maurizio 02

Vergognoso Tgr Abruzzo. Cancellata manifestazione del NO perchè più numerosa di quella del premier?

Un tg di regime pagato anche con i soldi dei cittadini che votano NO

L’edizione del tgr Abruzzo di oggi alle 14 passerà alla storia come una delle pagine più vergognose della storia dell’informazione abruzzese.

Nel raccontare la visita a Pescara del premier è stata completamente cancellata la manifestazione del NO che ha visto in corteo un numero di cittadini superiore a quello che è stato convocato in Comune dal partito di governo e dal presidente della Regione.

Nessuna notizia della contestazione al Festival delle Letterature e all’uso delle istituzioni e del denaro pubblico per la campagna elettorale del premier.

Nessun riferimento allo scandaloso comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha mandato studenti a sentire il presidente del Consiglio con “crediti formativi” nonostante la vicenda sia oggetto di interrogazioni parlamentari e sia finito sulle pagine del Corriere della Sera, del Fatto e altri quotidiani nazionali.

Nessun riferimento agli abusi e illegalità denunciati rispetto alla pubblicità della visita del premier a sostegno del SI in violazione della normativa elettorale.

La cosa più indecente è che ai cittadini abruzzesi che pagano il canone sia stata negata l’informazione su una manifestazione democratica di più di mille persone.

Il tg ricordava le trasmissioni di altri tempi dell’Istituto Luce e avrebbe meritato l’uso del bianco e nero.

Ricordo ai responsabili del TG R Abruzzo che il loro stipendio col canone lo pagano anche le cittadine e i cittadini che votano NO e che la loro mission di servizio pubblico non è quella di fare le marchette per i potenti ma di dare voce a tutti.

In Italia e in Abruzzo si respira una brutta aria. Di regime.

Spero che i parlamentari abruzzesi presentino interrogazioni e credo sia doveroso rivolgersi alla Commissione di vigilanza sulla Rai.

Proporremo a tutte le soggettività che hanno con noi partecipato alla manifestazione di promuovere iniziative di mobilitazione per il diritto all'informazione.

Maurizio Acerbo, segreteria nazionale Rifondazione Comunista