Siamo in dirittura d'arrivo per quanto riguarda i candidati e, soprattutto, circa le alleanze in Abruzzo per le prossime elezioni amministrative. Infatti, a Chieti, Fabrizio Di Stefano sarà sostenuto da tutto il centrodestra, oltre che da diverse liste civiche, con l'esclusione del forzista, assessore regionale, Mauro Febbo (ciò, probabilmente avrà ripercussioni nella giunta regionale). Ad Avezzano, dopo l'ufficialità, da tempo, di Tiziano Genovesi per il centrodestra, con esclusione, al momento, di Forza Italia, il partito di Berlusconi ha proposto un proprio candidato a sindaco, nella persona di Annamaria Taccone, sembrerebbe più per ripicche personali, dopo la sfiducia all'ex sindaco De Angelis, oggi coordinatore provinciale di F.I. Probabilmente, comunque, il simbolo del partito, sosterrebbe Genovesi. Il PD, è ufficiale, svuotato da molti iscritti, "portatori di voti", sosterrà Mario Babbo, venendo a compromettere, in tal modo, la "civicità" della coalizione. L'ex sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, trombato alle ultime elezioni del 2017, guiderebbe una coalizione sostenuta, in primis, da esponenti fuoriusciti dal PD e, da alcune liste civiche, nonché da "personaggi" in cerca di una visibilità momentanea. Forse lo stesso ex sindaco, ha dimenticato che, primo, è stato già bocciato dagli elettori e che secondo, dovrebbe spiegare anche agli avezzanesi i risultati che i suoi amici aquilani (uno per tutti Piero Carducci, lautamente retribuito), hanno ottenuto per questa città, di fatto svenduta.