Politica

giulianova porto 100313 rep 08

GRUPPO CONSILIARE CIVICAMENTE

Il gruppo Consiliare CIVICAMENTE ritiene di dover puntualizzare alcune questioni che attengono alle deleghe a noi conferite dal Sindaco poche settimane fa’, ovvero “manutenzioni, lavori pubblici e viabilità,”: Giulianova ha bisogno di un forte e deciso intervento su tantissime zone per riqualificare, rimodellare, e abbellire il più possibile i luoghi in cui viviamo, ma per fare ciò occorrono sostanziosi investimenti e studi di fattibilità, che possano consentirci di cambiare il volto della città; sono davvero tante le necessità, a partire dalla proposta di riqualificazione del lido, (RIQUALIFICAZIONE SI, CHE NON SIGNIFICA PEDONALIZZAZIONE). Per noi il centro è importante, tanto quanto lo sono tutte le altre zone della città (Paese e centro storico, Lungomare, Annunziata, Colleranesco, Villa Pozzoni, Zona Nord, fascia collinare, ecc) che necessitano di interventi più che mai urgenti. Pertanto senza voler approcciare nessuna polemica con altri gruppi di maggioranza, ci pare che le richieste ad oggi effettuate di interventi al centro del lido siano eccessive e non condivise almeno nella impostazione.

Per noi è prioritario condividere le scelte con tutti i gruppi politici, con le associazioni di categoria e con la cittadinanza e rimaniamo dell’idea che le somme che saranno disponibili (speriamo) per gli interventi di “manutenzione e riqualificazione”, dovranno essere utilizzate in modo equo, partendo da tutte le zone dove il problema delle radici dei Pini ha raggiunto criticità insostenibili.

Sappiamo inoltre, vista anche l’imminente stagione estiva, che tante sono le manutenzioni e gli interventi da affrontare in maniera più che celere, marciapiedi, buche, illuminazione, fioriere, manti stradali, insomma tutto il necessario per dare risposta adeguata alle esigenze di viabilità e fruibilità del territorio.

Senza timore e facendo come al solito nomi e cognomi sugli interventi per noi necessari, CIVICAMENTE vuole con coraggio, responsabilità ed idee chiare, intervenire su questioni annose e difficili, ma vuole altresì dare un forte segnale di cambio di passo, perché è necessario tornare a parlare di ciò che va’ fatto per incentivare il motore trainante della nostra economia (turismo e commercio), attraverso interventi volti alla valorizzazione del nostro territorio.

GRUPPO CONSILIARE CIVICAMENTE

Luigi Ragni

Carlo Mustone

Francesca Guerrucci

abruzzo

CONSIGLIO STRAORDINARIO: I LAVORI

(ACRA) – Pescara, 16 febbraio - Il Consiglio regionale, convocato in seduta straordinaria, si è concluso con l’approvazione di due distinti documenti sulla situazione dell’Aeroporto d’Abruzzo. Il documento del centro-destra chiede al Presidente della Regione di intraprendere un’immediata azione nei confronti del Ministero dei Trasporti per chiedere la revoca della tassazione sui transiti aeroportuali, di avviare un urgente tavolo di confronto permanente con Ryanair finalizzato a scongiurare il manifestato proposito di abbandonare l’aeroporto abruzzese, di instaurare rapporti e relazioni a tutti i livelli al fine di verificare la possibilità di ridiscutere il limite degli Aiuti di Stato, di garantire il puntuale trasferimento delle somme stanziate con le leggi regionali in favore della Saga, come da Piano Industriale, fino al punto di equilibrio ed autonomia finanziaria della società. La maggioranza di governo, con il suo testo presentato in Aula, impegna il Presidente della Giunta affinchéla Conferenza Stato-Regionifaccia proprio il recente indirizzo del Parlamento Europeo nella richiesta rivolta alla Commissione UE a promuovere una rivisitazione dell’attività aeroportuale civile con l’obiettivo di consentire agli scali regionali di contribuire alla realizzazione della coesione sociale europea. Inoltre, il documento chiede che venga approvata una legge regionale finalizzata a consentire il finanziamento del deficit della Saga nel periodo 2016-2020 per euro 14 milioni e che si prosegua con il tavolo di concertazione con gli operatori della filiera del turismo attraverso le DMC (Destination Management Company) – organismi previsti dalla legislazione regionale per la promozione del turismo - al fine di raggiungere un accordo di marketing territoriale e, infine, che vengano individuate misure di incentivazione alla partecipazione privata al progetto di marketing territoriale e di sviluppo turistico attraverso forme di compensazione fiscale per gli investimenti. Entrambi i documenti sono stati approvati a maggioranza. (red)