Politica

scoccia marianna rep 02

Il Gruppo consiliare dell’Udc prende le distanze da Forza Italia e ufficializza il divorzio in Consiglio regionale. E’ questa la decisione presa dalla consigliera Marianna Scoccia (sopra), che nei giorni scorsi ha chiesto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di “rompere” con il Gruppo consiliare di Forza Italia con cui era federato nella undicesima legislatura. “Una decisione che dimostra ancora una volta che questo governo regionale è diviso e perde pezzi della maggioranza. Prima la spaccatura all’interno dell’azionista di maggioranza, leggasi Lega Nord e caso Fioretti, adesso l’ufficialità della rottura con l’Udc che era stato un utile alleato delle elezioni regionali” commentano i consiglieri del Pd, Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli.”Da giunta lenta e inoperosa quello che si profila è un governo regionale ostaggio dei veti incrociati degli azionisti di maggioranza e minoranza – continuano gli esponenti del Pd – Dopo solo 180 giorni di governo di Destra l’Abruzzo si scopre isolato rispetto al governo nazionale, debole come interlocuzione per via di un Presidente di Regione che non dialoga con Roma e i territori, ostaggio di Salvini e Meloni che dettano l’agenda in Abruzzo, abbandonato da una forza leale che aveva contribuito alla vittoria del centro-destra regionale. Sono trascorsi solo 6 mesi di #nongovernoMarsilio e gli abruzzesi già non ne possono più di un #governolentoediviso.”

avezzano ospedale

Il consigliere regionale Americo Di Benedetto sul piano di riordino della rete Ospedaliera abruzzese

<<Sul tema concernente la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale già ebbi modo di esprimere il mio parere nella seduta del Consiglio Comunale dell’Aquila del 29 luglio 2019>> interviene il Consigliere regionale e comunale Americo Di Benedetto>> puntualizzando l’esigenza di definire, senza indugio, l’inizio dei lavori della Commissione per l’attivazione della connessione funzionale tra i presidi ospedalieri di l’Aquila e Teramo.

<<In quella sede, rappresentai come dovesse rilanciarsi l’attività della preposta Commissione creata con DGR n. 295 del 6 giugno 2017 e finalizzata proprio alla predisposizione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un DEA di II livello tra i P.O. di L’Aquila e Teramo, con l’obiettivo di rappresentare i costi ed il relativo programma per la creazione dello stesso, ma i cui lavori, in realtà, risultano fermi ad ottobre 2018>>continua Di Benedetto.

<<In tal senso, durante quella seduta - anche sulla scorta di un emendamento presentato dal Paolo Romano per il gruppo consiliare de “Il Passo Possibile” alla mozione del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ( mozione finalizzata a riunire un tavolo tecnico-istituzionale) -chiesi di convocare un Consiglio comunale straordinario con la presenza di tutti gli interlocutori deputati ad assolvere le funzioni propositive, consultive e attuative finalizzato ad accelerare e tempo monitorare i lavori della Commissione, stimolando i componenti a impegnarsi periodicamente a informare la stessa Assise dei risultati raggiunti secondo uno specifico cronoprogramma  >> continua Di Benedetto.

<< Solo così facendo, con una sovrintendenza unita ed unanime, avremmo una definizione operativa ed una posizione forte e di controllo sul tema>>

<<Non a caso le mie richieste oggi vengono rilanciate e sollecitate anche dal Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, concorde anch’egli sull’urgenza di scendere in campo a difesa del nostro territorio, della nostra salute e della nostra sanitàe criticando fermamente la superficialità e l’assenza di visione strategica e futura con cui la Regione ha affrontato la questione del piano sanitario regionale, il ridisegno della rete sanitaria e dei presidi ospedalieri>>

<< Il Sindaco D’Alberto propone un Consiglio comunale straordinario e congiunto l’Aquila-Teramo a cui far seguire una commissione speciale permanente intercomunale, alla presenza dell’Assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, affinchè quest’ultima venga a relazionare e ad assumersi le proprie responsabilità, consentendo di analizzare a fondo la questione e  trovare una soluzione consona al problema>>

<<L’idea è quella di coinvolgere anche il neoministro Roberto Speranza al quale rappresentare la priorità assoluta di rivedere i criteri del D.D.L. Lorenzin, affinchè sul nostro territorio resti un Ospedale Dea di II livello>>

<<L’intenzione comune, come si può notare, è di evitare una grave penalizzazione delle aree interne ancora impegnate a fronteggiare i noti eventi calamitosi verificatisi negli ultimi anni>> conclude il Consigliere Regionale Americo Di Benedetto.