Politica

avezzano municipio

Strano ma vero, il commissario straordinario di Avezzano, Mauro Passerotti, è stato sollecitato in merito allo spostamento del mercato del sabato, da alcuni ex consiglieri comunali e, in particolare, dai quattro... Dissidenti, Ridolfi, Dominici, Aratari e Pierleoni, eletti a sostegno del sindaco De Angelis che, con la loro condotta finalizzata solo alle conquiste di poltrone, poltroncine e strapuntini, hanno fatto cadere, in concorso con altri, l'amministrazione comunale con gravi danni per la città di Avezzano. L'esperimento, ad Avezzano, del mercato nella zona nord, ha trovato la sua collocazione "naturale" per quanto attiene i tendoni degli ambulanti ed è situato in un ambito dove c'è abbastanza spazio per rendere accogliente questo genere di vendita al pubblico, dove la percezione della sicurezza è tangibile (per via della vicinanza con il commissariato e con la sede della polizia locale) e dove le auto di eventuali visitatori, trovano un posto a qualsiasi ora, dalle 8,00, fino alle 13,00. Tra l'altro, lo spostamento voluto dall'amministrazione e Angelis, è un atto politico e lo stesso commissario non dovrebbe avallare le richieste dei consiglieri citati (se ne dovrebbe occupare la prossima amministrazione), considerato che tale azione, condivisa da pochi, era stata portata avanti solo per contrasto al sindaco, che non ha accettato imposizioni. Residenti ed esercenti chiedono, al commissario straordinario, di non farsi influenzare e di lasciare il mercato settimanale di Avezzano dove si trova attualmente. Il fatto di togliere le bancarelle dal centro si è tradotto in una iniziativa intelligente di cui si è giovato principalmente il centro cittadino che, di sabato, non subisce più l'occlusione del traffico ed, eventuali situazioni di emergenza (che potrebbero richiedere il transito veloce di un'ambulanza), non spaventano più gli avezzanesi.

di giuseppantonio enrico 051212 rep 10

Marco Cicchitti, ex assessore e consigliere comunale di Atessa tra i più

votati nelle elezioni amministrative nella lista Udc, è stato nominato

Coordinatore del partito per Atessa e per l’area industriale della Val di

Sangro. La scelta è stata fatta dal Segretario regionale dell’Udc, Enrico

Di Giuseppantonio, d’intesa con il segretario provinciale di Chieti, Andrea

Buraccchio. “E’ un incarico che rientra nel progetto di ricostituzione del

centro popolare nella nostra regione – precisa il Segretario Di

Giuseppantonio -. La nomina di Cicchitti non è affatto casuale ma è un

riconoscimento alla sua coerenza, al suo impegno nel portare avanti quei

valori che l’Udc rappresenta nel panorama politico italiano e abruzzese.

Alla sua encomiabile attività di presidente dell’associazionismo sociale.

Confidiamo tra l’altro sulla sua grande esperienza amministrativa, che sarà

senz’altro preziosa per affrontare le tematiche che provengono da un

territorio che rappresenta il più importante distretto industriale

d’Abruzzo e del centro sud d’Italia. Cicchitti nelle prossime settimane

procederà alla nomina di un coordinamento.Il lavoro che abbiamo intrapreso

nella recente Festa dell’Udc di Fiuggi, procede – sottolinea ancora Di

Giuseppantonio -. Il nostro obiettivo è offrire, anche in Abruzzo, a tutti

coloro che si riconoscono nella storia e nelle radici della Democrazia

cristiana ma anche a coloro che vivono l'impegno politico e la fede nella

militanza di base delle varie associazioni e movimenti anche nell’ambito

del cattolicesimo democratico, un punto di riferimento, un partito che li

rappresenti. Crediamo fortemente che esistano ampi spazi per colmare un

vuoto politico che indubbiamente esiste e che emerge soprattutto

nell’astensionismo dal voto nel quale molti elettori si rifugiano,

mostrando intolleranza verso quelle forme poco chiare e davvero lontane

dalla soluzione dei problemi che riguardano il nostro Paese. Noi, invece,

vogliamo ridare speranza e prospettive all’Abruzzo e al nostro Paese,

ricreare un polo della ragionevolezza nell’interesse di tutti”. Il

segretario nazionale Lorenzo Cesa ha aperto un cantiere politico dove

arriveranno forze popolari, centriste , moderate , liberali e democratiche

,fatte anche di giovani che vorranno cambiare davvero e seriamente

l’Italia. La stessa attività è iniziata in Abruzzo, coordinata dal Comitato

Regionale Udc.

(Comunicato giunto in redazione, a firma del segretario regionale UDC, Enrico Di Giuseppantonio, sopra).