Politica

marsilio marco tre

Lunedì o martedì prossimi, saranno ufficializzati gli eletti al consiglio regionale d'Abruzzo; intanto i partiti si stanno incontrando, come da prassi, per decidere quale migliore soluzione per quanto riguarda la composizione dell'esecutivo e in merito ad altre cariche istituzionali. Per quanto concerne la giunta, sul tavolo delle trattative c'è la richiesta di quattro assessori per la Lega, oltre al presidente del consiglio; poi, di due assessori a Forza Italia che, in base ad un accordo nazionale, rappresenterebbe anche l'UDC... Della consigliera Marianna Scoccia. Fatto che ha raffreddato i rappresentanti della Lega, che, com'è noto, fu contraria alla candidatura, all'ultimo momento, della stessa Scoccia. Ciò, ha determinato che la delegazione di Forza Italia abbandonasse la recente riunione, che sarà riconvocata a breve, al rientro del presidente Marsilio (sopra), dalla campagna elettorale in Sardegna. Resta il nodo pure degli altri partiti: Azione Sociale e Fratelli d'Italia. Insomma, l'inizio della nuova legislatura, al momento, sembrerebbe essere in salita.

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E' stato fissato per giovedì sera a Pescara il primo incontro sulla formazione della nuova Giunta regionale dopo la netta vittoria del centrodestra alle elezioni del 10 febbraio scorso.

Intorno ad un tavolo si ritroveranno i coordinatori regionali e i dirigenti dei partiti della coalizione, ovvero Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Azione Politica: secondo quanto si è appreso, non ci saranno i dirigenti di Udc, Dc e Idea, lista ripudiata dal neo presidente di Fratelli d’Italia, senatore Marco Marsiliio (sopra), dopo il caso della candidatura di Marianna Scoccia, poi eletta, moglie dell’ex consigliere ed assessore regionale di centrosinistra Andrea Gerosolimo, nonostante il veto della coalizione. L’Udc potrebbe essere rappresentato da Forza Italia in seguito all’intesa nazionale tra il segretario regionale ed europarlamentare dell’Udc, Lorenzo Cesa, e il vice presidente di forza Italia e presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.