celano

E' fatto di lacerti, ruderi pericolanti e abbandonati. Tetti fatiscenti, tanto che basta una folata di vento per scaraventare a terra le tegole malferme, le quali incombono sui passanti. Poi i sacchi d'immondizia: un degrado in tante fasi, quello del centro storico di Celano, di cui, una persona che possiede un immobile proprio a Celano e che abita, per esempio, nella Capitale, durante l'anno non può accorgersi.

Un turismo con basi millenarie, fatto si storia, archeologia, arte e cultura, quello di Celano, dal castello maestoso che riporta ai fasti prima che dei Piccolomini, degli Acclozzamora e prima ancora tocca quasi Federico Barbarossa. Un turismo che potrebbe avere degnamente luogo ma che... Non c'è, in un mondo dove, per far diventare apprezzabile ai visitatori una località, come a Londra, si inventano i fantasmi. Purtroppo, a Celano e in molti altri centri della Marsica regna, sovrana e pericolosa, l'incuria, che passa anche per gli scarsi punti – luce, per i muri pericolanti, per gli obsoleti impianti idrici e fognari.