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Pubblicato: 28 Febbraio 2017
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Comunicato Stampa
27 Febbraio 2017
Consorzio Interno: Margiotta ritira la sua candidatura alle elezioni del Consorzio di Bonifica
Umberto Margiotta candidato da Confagricoltura L’Aquila alle elezioni del Consorzio di Bonifica interno che si terranno domenica 5 Marzo si ritira della Competizione elettorale.
La decisione è maturata a seguito di una riunione dei Dirigenti dell’organizzazione che hanno valutato “fortemente imbarazzante” la situazione che si è venuta a creare a seguito della sfiducia al Presidente Fiorenzo Schiavitti da parte di tre consiglieri che sono nella stessa lista con gli esponenti della Confagricoltura “ringrazio per la decisione assunta dalla mia Organizzazione di svincolarmi da questa antipatica situazione, avevamo fatto una lista unitaria con Coldiretti e CIA proprio per dare un segno di coesione del mondo agricolo, ma la politica locale, dopo aver apprezzato il nostro sforzo ha fortemente condizionato alcuni consiglieri che si erano ricandidati provocando la sfiducia al Presidente Schiavitti” afferma Umberto Margiotta “Confagricoltura non può essere coinvolta in questi giochi di potere dominati da finalità politiche che dovrebbero essere estranee alla buona amministrazione del Consorzio” dichiara Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura L’Aquila “si andrà a votare il 5 di marzo ma non vediamo entusiasmo per queste votazioni che sono viziate da tante aspettative legate anche alle prossime amministrative in alcuni comuni”.
Confagricoltura L’Aquila rimarca l’estrema pericolosità della nomina di un Commissario, magari un funzionario pubblico, nel caso in cui non si raggiunga il quorum dei votanti ed è per questo che sostiene la candidatura di Fiorenzo Schiavitti, al quale Confagricoltura ha consigliato di non ritirare la propria candidatura proprio per ribadire il ben fatto della sua amministrazione formata da agricoltori che con l’appoggio delle Organizzazioni agricole ha attuato una politica di contenimento di costi, ed ha ristabilito equità tra i territori sui contributi consortili, con il risultato di una riduzione consistente del debito senza nuovi aumenti di contributi a carico dei proprietari.