cinghiale muso

L’Abruzzo, con il 22,2% rispetto al totale dei casi registrati a livello

nazionale, è la regione maggiormente colpita dall’Epatite E, malattia dei

suidi sostenuta da un virus (HEV) in grado di trasmettersi da animale ad

animale e che può passare all’uomo per via alimentare: in Abruzzo è infatti

assai frequente il consumo di carne suina cruda o poco cotta (salsicce di

carne e di fegato, anche di cinghiale).

Il Servizio veterinario di Sanità animale della Asl Lanciano Vasto Chieti,

diretto da Giovanni Di Paolo, ha sviluppato uno studio sperimentale sui

cinghiali cacciati al fine di determinare in tale popolazione (circa 6.000

esemplari) non tanto la positività sierologica di tali animali, segno di un

contatto con il virus, ma la reale presenza del virus stesso dell’epatite E

attraverso specifiche tecniche di isolamento.