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Pubblicato: 27 Agosto 2020
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È boom di candidati provenienti dalla polizia penitenziaria alle prossime elezioni comunali in Abruzzo del 20 e 21 settembre.
La pratica, la cosa si ripete puntualmente ad ogni elezione, è diffusa e in auge tra gli esponenti di tutte le forze dell’ordine.
A spingere sempre più agenti a scendere in politica, salvo qualche rara eccezione, non è la passione per l'amministrazione comunale, ma l’articolo 81 della legge 121 del 1981, che garantisce 30 giorni di esenzione dal servizio agli "appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative" che quindi "sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento dell’accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale".
In parole più semplici: aspettativa elettorale retribuita.