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Pubblicato: 07 Ottobre 2020
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«Fra marzo ed agosto in Abruzzo le famiglie hanno perso 993 euro di reddito, ma hanno ridotto le spese per 1.852 euro: è proprio in questo cuneo che si sta verificando la grande crisi delle piccole imprese e dei loro dipendenti, che stanno pagando il prezzo più alto per il Covid-19. Le misure messe in campo finora sono assolutamente insufficienti: i contributi a pioggia non servono, occorrono misure mirate alla tutela di chi davvero sta pagando per la sicurezza di tutti».
Lo ha detto Daniele Erasmi, presidente regionale di Confesercenti, di fronte al consiglio di presidenza dell’associazione, riunito a Chieti per discutere della situazione di commercio, turismo, artigianato e servizi in questi mesi.