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Pubblicato: 20 Ottobre 2015
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Una tassa sui cani. In Italia è questa la proposta che parte dal Consorzio dei Comuni della provincia di Bolzano per finanziare la manutenzione delle aree cani o la fornitura pubblica di sacchetti per le deiezioni. L’idea ha scatenato già un mare di polemiche: in prima linea gli animalisti e i proprietari degli animali.
Manuela Mescalchin, portavoce nazionale del comitato Ufficio Garante Diritti Animali, urla il suo disappunto a nome di tutti i proprietari o amanti dei cani: “Ci rendiamo conto dell’assurdità di una tassa come questa? Le aree cani sono fatiscenti, spesso e volentieri siamo noi stessi utenti a pulirle, invece degli addetti, che si limitano a svuotare i bidoni. I sacchetti per raccogliere le deiezioni? Venivano distribuiti nei centri civici dei quartieri, ma visto che non esisteva una regolamentazione in merito e che molti ne approfittavano, ora non si fa più. Li compriamo con i nostri soldi. E dovremmo pagare una tassa? No. Siamo pronti a scendere in campo con una massiccia raccolta firme”.