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Pubblicato: 29 Ottobre 2015
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In un contesto nazionale ancora negativo per il 2014, le stime elaborate dall’istituto di analisi economica Prometeia ed elaborate dal Cresa nel rapporto 2014 su economia e societa’ in Abruzzo, indicano per la nostra regione una flessione del Pil del -1,8% in termini reali rispetto all’anno precedente (-0,2% l’Italia). Nel 2014 la contrazione del Pil abruzzese e’ stata determinata dal contributo negativo di tutte le componenti della domanda interna, in particolare quella relativa agli investimenti fissi lordi (-1,1% rispetto al 2013) mentre la spesa delle famiglie si e’ ridotta dello 0,2%. I consumi delle famiglie hanno risentito della riduzione della capacita’ di spesa legata, in particolare, alle difficili condizioni del mercato del lavoro. La manovra di risanamento dei conti pubblici ha continuato a limitare i consumi delle Amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni sociali private (-0,2% in Abruzzo).