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Pubblicato: 20 Novembre 2015
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Circa un milione di euro su trentadue a livello nazionale per i prossimi tre anni destinato all’aumento dei nuovi impianti, innovazioni tecnologiche, esternalizzazione dei mercati e riconversione degli oliveti obsoleti con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione e migliorare la qualità dell’olio in linea con le esigenze del consumatore e del mercato.
E’ questa la principale novità per l’olivicoltura abruzzese contenuta nel Piano olivicolo nazionale, in approvazione dal Ministero e illustrato ieri sera in occasione del convegno promosso da Coldiretti Abruzzo in collaborazione con Abruzzo Oleum e Unaprol. Un incontro su “Il Piano olivicolo nazionale: le nuove opportunità per l’agricoltura abruzzese” che, nella sala gremitissima di Castello Chiola a Loreto Aprutino, ha visto partecipare oltre duecento olivicoltori.