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- Pubblicato: 09 Ottobre 2015
Succede che, su molte strade avezzanesi, qualcuno getti immondizia d'ogni tipo (senza differenziazione) dentro dei sacchi, dove capita, quando vuole, in prossimità di pali della luce, di fronte alle entrate delle abitazioni, davanti ai cancelli, sui passi carrabili, sopra o vicino ai mastelli di chi paga regolarmente anche per il servizio dell'immondizia differenziata. Si può capire chi vive nell'indigenza, ci si può organizzare per effettuare collette e quant'altro per venire incontro alle necessità di chi è bisognoso... Ma chi, con arroganza, si ostina a vivere al di fuori del contesto sociale, depositando le proprie immondizie senza tener conto degli altri che pagano le tasse regolarmente e dell'ambiente, in barba alla civiltà e al fatto di iniziare, con questo atteggiamento, delle discariche, è solo un parassita, un essere sporco e sfacciato. Ripetiamo: la povertà si può capire, è la maleducazione che è intollerabile. Come nel caso di quella persona, già segnalata alla polizia locale di Avezzano (che presto distribuirà delle foto – trappole per immortalarla), che lascia inconfondibili sacchetti azzurri su via Magliano. Il contenuto? Lo lasciamo immaginare. Tutto fuorché quello previsto nel giorno di raccolta. Ancora una volta complimenti all'inciviltà di questo signore (o signora)!