Cronaca

carabinieri tre


AVEZZANO:SGOMINATA BANDA DI LADRI

- Si nascondevano all'interno dei frigoriferi in esposizione, svuotandoli delle mensole, e poi attendevano il momento opportuno per rubare cellulari e altri
prodotti. E' uno degli stratagemmi usati da una banda che aveva preso di mira, una nota catena di elettronica con furti per oltre mezzo milione di euro.
I 4, tutti residenti in Campania, al momento sono stati posti tutti ai domiciliari. Gli investigatori, hanno potuto accertare che il gruppo criminale, oltre a
trafugare e svuotare carte di credito sottratte ai titolari, pianificava e metteva a segno furti presso una notissima vendita di elettrodomestici e articoli
elettronici e informatici. I primi episodi di furto che i poliziotti sono riusciti a ricostruire sono avvenuti a Lucca e Firenze ma, la serie è proseguita in
tutto il territorio nazionale tra cui anche ad Avezzano.

pescara ospedale 110812 rep 01

CASOLI: CADE DA 6 METRI MENTRE SALE SCALA,E'GRAVE

– Incidente a Casoli, in località Guarenna, dove un operaio 28enne di un’azienda che svolge lavori per l’Enel è rimasto gravemente ferito precipitando da una
scala da un’altezza di 6 metri e mezzo. Nella caduta il giovane ha riportato un trauma cranico ed è stato trasportato in eliambulanza, in codice rosso,
all’ospedale di Pescara.Dai primi rilievi effettuati dai carabinieri di Casoli, sembra che l’operaio stesse salendo sulla scala per un intervento sui cavi
dell’alta tensione sulla parete di un’abitazione, quando ha perso l’equilibrio e si è sbilanciato lateralmente.

teramo carcere

TERAMO: DELL'EVASO NON C'E'TRACCIA MA....

- In tre sono finiti in carcere per procurata evasione: avrebbero aiutato il detenuto che nel settembre dell’anno scorso è evaso dal carcere di Castrogno con
una fuga rocambolesca degna di un film. Del 39enne albanese Roland Dedja ancora c'è traccia, ma da mercoledì in cella sono finiti la sua compagna, una
cittadina romena, un suo connazionale e un cittadino albanese. La donna è nel carcere di Castrogno dove è in programma l’interrogatorio di garanzia, mentre
gli altri due sono stati arrestati nelle Marche e sono detenuti in altri istituti penitenziari.