Cronaca

sulmona tribunale 231213 rep 03

SULMONA: CONDANNATO EX SINDACO

- Si era rifiutato, o meglio non aveva ottemperato, alla richiesta dell’autorità giudiziaria che aveva sollecitato Fabio Federico, ex sindaco della città, in
qualità di dirigente medico del carcere di Sulmona, a consegnare alcune cartelle cliniche di detenuti reclusi in via Lamaccio.Carte che servivano agli inquirenti
per acquisire documentazione necessaria ad indagini e processi e che sui banchi delle autorità erano arrivate con ritardo, evidentemente eccessivo per la procura
che ha deciso, per questo, di mettere sotto processo Federico. Un rifiuto indebito, insomma, che ieri è costato all’ex sindaco e medico, la condanna a 1 anno di
reclusione (pena sospesa) e al pagamento delle spese processuali.

avezzano commissariato

AVEZZANO:IN TRASFERTA PER VENDICARSI

- Tragedia sfiorata ad Avezzano, dove un colombiano di 35 anni, proveniente da Roma, è partito dalla Capitale nella notte e ha raggiunto la sua ex compagna,
direttamente nell’abitazione in cui la donna ora viveva con il suo nuovo partner, con lo scopo di aggredirli, poiché non si era rassegnato alla fine della loro
relazione e in qualche modo voleva vendicarsi.Il 35enne, una volta entrato nell’appartamento, sito nella zona nord di Avezzano, ha subito raggiunto il fidanzato
di lei, il suo obiettivo principale, contro cui si è scagliato, colpendolo con un coltello da cucina,al braccio e alla spalla. Dopodiché, il colombiano ha
provato ad aggredire anche la sua ex fidanzata, la quale fortunatamente è riuscita a divincolarsi dall’uomo, a scendere in strada e poi a chiamare il 113.

farindola hotel

L'AQUILA: SENTENZA RIGOPIANO PARZIALMENTE RIFORMATA

- Confermate in Appello le 5 condanne di 1o grado e in più, pena di 1 anno e 8 mesi per l'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo. Condannati anche
Enrico Colangelo, tecnico comunale (pena di 2 anni e 8 mesi) e Leonardo Bianco (pena di 1 anno e 4 mesi), dirigente della Prefettura di Pescara, entrambi assolti
in 1o grado. Confermate in appello 22 assoluzioni. Sentenza di 1o grado quindi parzialmente riformata. E' quanto emerge dal verdetto della Corte d'Appello sulla
tragedia di Rigopiano avvenuta il 18 gennaio del 2017 e costata la vita a 29 persone che morirono nell'hotel travolto da una valanga. La decisione dei giudici
della Corte d'Appello dell'Aquila è arrivata al termine della camera di consiglio durata quasi 5 ore. Nel processo di 1o grado Provolo era stato assolto.
LE REAZIONI: "Ci aspettavamo di più. La condanna della Regione e della Provincia. Non penso che sia una cosa normale tirare dentro un tecnico comunale e l'ex
prefetto per depistaggio. Andavano condannati altri personaggi.