Cronaca

roccaraso sci

ROCCARASO: IRREGOLARITA'

- Ubriachi sugli sci, oppure sotto l'effetto di hascisc e anche senza l'assicurazione obbligatoria. Sono gli sciatori che sono stati fermati e controllati
dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro nel corso della scorsa domenica, quando la bella giornata ha spinto in migliaia a prendere gli
impianti dell'Alto Sangro.Il bilancio è di 9 multe ciascuna di 330 euro,e di 4 segnalazioni alla Prefettura. In particolare 5 sciatori sono stati trovati
sprovvisti dell'assicurazione obbligatoria; altri 4 sono risultati positivi all'etilometro e 4 sono stati sorpresi mentre fumavano hascisc sulla neve.

pineto municipio 051113 rep 10

PINETO: AGGRESSIONE AL PUB

- Finisce con due denunce e il sequestro di una pistola la lite in un pub scoppiata al diniego di poter consumare alcolici. Indagine lampo degli uomini
dell’Arma della locale stazione, che avevano raccolto, nel corso della nottata, la denuncia del proprietario del pub di Pineto.La lite scoppia attorno
all’una di notte dello scorso 15 gennaio: due giovani di Pineto si sono presentati nel pub con l’intento di consumare alcolici.Al diniego del proprietario
che era intento nelle operazioni di chiusura, i due, un italiano di 21 anni e un albanese di 20, hanno inizialmente offeso il gestore del pub e poi, non
contenti, lo hanno aggredito fisicamente per vendicarsi del rifiuto ad assecondarli.

l aquila corte appello

 

L'AQUILA: PROCESSO RIGOPIANO, SI TORNA IN AULA

- A 24 ore dal settimo anniversario della tragedia dell’hotel Rigopiano, oggi si è tornati in aula per una nuova udienza del processo in Corte d’appello,
a L’Aquila. La sentenza è prevista per il 9 febbraio prossimo. Nel 1o grado, a Pescara, sentenza firmata dal gup Gianluca Sarandrea e fortemente contestata
dai familiari delle vittime, vennero assolti 25 dei 30 imputati coinvolti, a vario titolo, nella tragedia in cui persero la vita 29 persone sotto le
macerie dell’hotel travolto dalla valanga. Il momento centrale della giornata di oggi è stat quello delle arringhe degli avvocati difensori di due ex
sindaci di Farindola, Massimiliano Giancaterino e Antonio De Vico. Inoltre sono oggetto dell’udienza anche le posizioni del comandante della polizia
provinciale, Giulio Honorati e del tecnico Andrea Marrone, incaricato dal gestore dell’hotel di seguire gli adempimenti necessari in materia di prevenzione
infortuni sul lavoro. Le persone appena citate erano state tutte assolte in primo grado. In primo grado i condannati furono cinque, tre per il cosiddetto
disastro: il dirigente della Provincia, Paolo D’ Incecco, il funzionario Mauro Di Blasio (3 anni e 4 mesi ciascuno) e il sindaco di Farindola, Ilario
Lacchetta (2 anni e 8 mesi) per non aver sgomberato l’hotel.