Cronaca

l aquila ospedale

L'AQUILA:STOP PRENOTAZIONI AL CUP DELL’OSPEDALE,ARRIVA LA POLIZIA

– Ancora animi surriscaldati al Cup dell’ospedale dell’Aquila, e non è la prima volta,che vengono chiamate le forze dell’ordine dopo che alcuni utenti
non hanno potuto prenotare le visite, pur avendo il biglietto, in quanto erano passate le 19. Va anche precisato che sullo stesso ticket è scritto che
il possesso, dopo l’orario di chiusura, non garantisce la prenotazione, ma va compreso il malumore espresso dagli utenti in modo vivace dopo aver atteso
ore inutilmente. Nulla di grave ma tante proteste motivate.

cocaina

CELANO: PERQUISIZIONI E SEQUESTRI

- Continua ad opera dei Finanzieri della Compagnia di Avezzano il controllo economico del territorio rivolto anche alla repressione dei traffici illeciti
nella Marsica. Nello specifico, nell’ambito di una più ampia attività delegata di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto del traffico e spaccio di
stupefacenti, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano dott. Maurizio Maria Cerrato ha emesso appositi decreti di perquisizione
nei confronti di tre soggetti magrebini residenti nella frazione di Celano, denominata Borgo Ottomila. A seguito delle perquisizioni domiciliari, condotte
con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, sono stati sequestrati 10 gr. di cocaina pronta per essere immessa sul mercato marsicano.

pescara tribunale

INCHIESTA MARINELLI: NOVE INDAGATI PER APPALTI TUA E COMUNE DI PESCARA PER I BUS

– Sono nove gli indagati, a vario titolo per turbata libertà gli incanti, corruzione e favoreggiamento, nella quarta e ultima tranche dell’inchiesta
sull’attività dell’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli.Si tratta del filone che riguarda la gara indetta dalla Regione nel maggio 2018 per 22
autobus elettrici, che secondo l’accusa, rappresentata dal pm della Procura di Pescara Andrea Di Giovanni sarebbe stata “turbata” dall’intervento di
Marinelli, con la presunta complicità dell’allora presidente della Tua, società del trasporto pubblico regionale, Guido Dezio. Secondo le accuse da
dimostrare Dezio avrebbe messo in contatto gli imprenditori Stefano, Sergio e Franco Rampini, anche loro inquisiti con lo stesso Marinelli.
Secondo l’accusa i Rampini sarebbero stati informati in anticipo dei termini della gara da Marinelli in contatto con Dezio.