Cronaca

tribunale avezzano due

Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”

Comapagnia di Tagliacozzo

COMUNICATO STAMPA

Nel corso delle prime ore della mattinata, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano, i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo (AQ) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario, emessa dal GIP del Tribunale di Avezzano nei confronti di FERU Andrei, cinquantaduenne, di nazionalità rumena, domiciliato in Carsoli da diversi anni.

Il provvedimento promana da approfonditi accertamenti tecnico-scientifici ed investigativi espletati a seguito del decesso di BUCATARU Catalin Iuliana, 38enne, romena, avvenuto in data 7 novembre 2017 presso l’ospedale di L’Aquila. La donna era stata ricovera il precedente 5 novembre, a seguito delle lesioni subite all’interno dell’abitazione di un anziano dimorante in Colli di Montebove, frazione di Carsoli, presso il quale svolgeva l’attività di collaboratrice domestica da circa 5 anni.

L’attività investigativa, condotta dai Carabinienri della Stazione di Carsoli (AQ), è stata avviata dai militari nella considerazione che, sin dall’inizio, vi erano forti dubbi circa la possibilità che la donna fosse deceduta a seguito di un incidente domestico. L’acume investigativo unitamente alle indagini tecniche e tradizionali svolte dai militari della Stazione, nonchè il decisivo e tempestivo intervento sul luogo del delitto da parte dei Carabinieri del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma, hanno permesso di raccogliere gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, tratto in arresto alle prime ore dell’alba, ritenuto l’autore dell’omicidio avvenuto all’interno dell’abitazione del datore di lavoro della donna, al culmine di un litigio, scaturito verosimilmente dalla gelosia nutrita per lo stretto rapporto di amicizia intrattenuto dalla vittima anche con un altro uomo di origine macedone.

Tagliacozzo, 10 febbraio 2018

anatra

C'è fibrillazione e tutti vogliono sapere il seguito: dopo l'udienza tenutasi l'8 febbraio, al Consiglio di Stato, sulla legittimità dell'attribuzione dei seggi alla minoranza in consiglio, al comune di Avezzano, se il TAR si è già espresso assegnando 13 seggi all'opposizione e 9 al sindaco in carica, è probabile (ma sembra fantascientifico) che i giudici rimettano gli atti alla Corte Costituzionale, consentendo al primo cittadino De Angelis di proseguire, per qualche mese, con la sua amministrazione (anche se, come molte volte ha dichiarato, si riandrebbe alle urne) non avendo più la maggioranza. Se poi, i giudici dovessero interpretare il testo unico degli enti locali, sulla Legge elettorale per i comuni, gli avvocati dell'opposizione potrebbero chiedere la revoca dell'ordinanza di sospensiva con l'immediato subentro di sei consiglieri dell'attuale minoranza. Nell'attesa della decisione della Corte Costituzionale, il sindaco potrebbe essere sfiduciato in sede di un eventuale consiglio comunale e, la sfiducia in consiglio e conseguente commissariamento, potrebbero essere addebitabili alla minoranza.

Sull'esito dell'udienza ancora mistero. Non ci resta che attendere, anche se, molti consiglieri della maggioranza... Stanno già preparando le valigie...

augustodibastiano 

 

L'8 febbraio, in via San Francesco, ad Avezzano, ancora rifiuti, dopo che già in passato questo tratto di strada rurale fu posto all’attenzione dell’opinione pubblica il 2 ed il 16 ottobre 2017, con ben 85 cumuli di immondizia che furono rimossi. A distanza di poco tempo, però, ripetiamo, la zona è stata di nuovo utilizzata per abbandonare rifiuti, probabilmente anche pericolosi.

 

Lungo questa strada un sito è stato posto sotto sequestro penale il 18/1/2018 dalla polizia locale, ma cumuli di immondizia tornano a fiorire: sicuramente ci saranno indagini in corso che forse porteranno ad individuare i responsabili di questi atti .

 

Ma queste strade che da anni sono utilizzate come discariche, con danni ambientali ed economici per tutta la collettività, non si potrebbero monitorare con telecamere dislocate in più punti?

La segnalazione è del "Centro Giuridico del Cittadino" di Avezzano, presieduto da Augusto Di Bastiano (nella foto).