Cronaca

99 cannelle

La cultura fa impresa, produce reddito e ricchezza, una ricchezza che non si limita solo a fatturati ed economie, ma anche allo sviluppo sociale dei territori.

Come valorizzare il settore del turismo e della cultura in un paese come l’Italia patria dei beni culturali, ricco di musei e di borghi storici che, soprattutto nell’entroterra, rischiano lo spopolamento?

Sul tema della cultura d’impresa si sono confrontati questa mattina nella conferenza nazionale del settore all’auditorium del parco del castello decine di operatori del settore, esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo dell’università e appunto della cultura. Al centro della conferenza la riflessione sul contributo concreto che musei, monumenti, aree archeologiche, spazi dello spettacolo e aree naturalistiche possono dare allo sviluppo del Paese. Occorre una gestione efficace. La conferenza nazionale si è tenuta a L’Aquila, luogo simbolo di una regione colpita al cuore da drammatiche calamità naturali.

di nicola maurizio 300614 serv 09

La risoluzione della criticità legata all’uso e alla disponibilità della risorsa idrica nella Piana del Fucino, che nel periodo estivo rappresenta troppo spesso un'emergenza, passa necessariamente attraverso la realizzazione dell’atteso impianto irriguo a pressione. Questo intervento, strategico per l’economia del territorio marsicano, non può più subire ulteriori ritardi, per insensate contrapposizioni di parte». È questa la posizione del consigliere regionale Maurizio Di Nicola (nella foto), in merito all’impianto irriguo fucense.

«L’importante lavoro profuso dai tecnici incaricati dall’Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno» spiega il consigliere «ha fatto emergere, a valle del processo partecipativo relativo all’informazione e alla consultazione di tutti i portatori di interesse, ipotesi di soluzioni graduate per costi di realizzazione, efficacia ed efficienza, impatti sociali ed ambientali e redditività dell’opera".

autobus

Pollice verso per i trasporti marsicani, a causa della “disattenzione” della ditta Prontobus che è entrata a far parte da pochi giorni del pool che gestisce ormai da anni la linea Pescara-Roma.

Questi i fatti: ieri sera, 4 luglio, la corsa che va a Roma delle 19.35 doveva essere effettuata dalla ditta Prontobus, che dal 1 luglio collabora con Tua Spa. L’autista ha scaricato i passeggeri provenienti da Pescara ad Avezzano e non ha caricato i pendolari che dovevano tornare a Roma.