Cronaca

teramo carcere

TERAMO: MAXI RISSA TRA DETENUTI IN CARCERE

- Maxi rissa tra detenuti romeni, ieri nel carcere di Castrogno. Una decina di detenuti del terzo reparto si è presa a sgabellate, piedi dei
tavoli e colpi di lametta in particolare all'altezza della testa e sul collo, tanto da ridurre uno dei partecipanti in fin di vita. I
disordini si sono protratti fino a tardi pomeriggio anche con l'incendio di due camere di pernottamento.Il Sinappe,sindacato autonomo polizia
penitenziaria, denuncia che la situazione è degenerata dopo giorni di tensione alimentata dall’arrivo di parecchi detenuti allontanati dagli
istituti laziali per motivi di ordine e sicurezza e tutti concentrati a Teramo, "rendendo il carcere ricettacolo di delinquenti facinorosi.

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TERAMO: MAXI RISSA IN CARCERE

- Maxi rissa tra detenuti romeni, ieri nel carcere di Castrogno. Una decina di detenuti del terzo reparto si è presa a sgabellate, piedi dei
tavoli e colpi di lametta in particolare all'altezza della testa e sul collo, tanto da ridurre uno dei partecipanti in fin di vita. I
disordini si sono protratti fino a tardi pomeriggio anche con l'incendio di due camere di pernottamento.Il Sinappe,sindacato autonomo polizia
penitenziaria, denuncia che la situazione è degenerata dopo giorni di tensione alimentata dall’arrivo di parecchi detenuti allontanati dagli
istituti laziali per motivi di ordine e sicurezza e tutti concentrati a Teramo, "rendendo il carcere ricettacolo di delinquenti facinorosi.

cantiere

PRATOLA PELIGNA: RISARCIMENTO

- Ferito in un cantiere ottiene un maxi risarcimento. La vicenda giudiziaria vede protagonista un operaio 50enne, residente a Pratola Peligna
L'uomo, rimase coinvolto nel 2016 in un grave incidente sul lavoro, in un cantiere per la costruzione di alcune palazzine.Stando a quanto
emerso nel corso del processo civile nel Tribunale di Sulmona, durante una lavorazione per disarmare una colonna l'operaio cadde lungo una
rampa di scale riportando importanti fratture vertebrali e dorsali ed ebbe bisogno di circa 300 giorni di convalescenza.L'operaio,ha quindi
contestato alla ditta per cui lavorava carenze a livello antinfortunistico e si è visto riconoscere dal giudice circa 300mila euro di danni,
oltre alle spese legali.