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Pubblicato: 09 Dicembre 2023
SILVI: SFRUTTAMENTO LAVORATRICI
- Erano stati sfruttati sul posto di lavoro e costretti a turni massacranti, oltre che a svolgere mansioni completamente diverse da quelle
previste dal loro contratto. Ha patteggiato 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa, e 8mila euro di multa l’ex legale rappresentante
di una residenza per anziani di Silvi, accusata di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In sette, quasi tutte donne d’età
compresa tra i 30 e i 40 anni d’età, si sono costituite parte civile. Tra loro c’è anche chi, com’è poi emerso, sarebbe stata costretta a fare
le pulizie in nero a casa dell’imputata. Si parla di contratti di lavoro anche da 2 ore giornaliere, mentre in realtà i dipendenti della
residenza per anziani ne arrivavano a fare molte di più, fino a 10 compresi i notturni, con mansioni, pure queste non previste dal contratto.
A far scoppiare il caso, seguito dall’ispettorato del lavoro dei carabinieri, sono state proprio le denunce degli ex dipendenti dopo che questi
hanno deciso di lasciare la struttura quando sono rimasti senza stipendio e, una volta andati via, anche senza il pagamento dei Tfr. L’altro
giorno il giudice Marco Procaccini ha disposto anche la confisca dei beni della società per un equivalente di 150mila euro.