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Pubblicato: 16 Gennaio 2017
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Hanno portato il thè caldo e qualche coperta, li hanno consolati con qualche parola “buona” e alla fine li hanno invitati a occupare un posto al nuovo dormitorio allestito per loro, vicino alla chiesa di San Giovanni, ad Avezzano.
Lidia Di Pietro, responsabile dell’ufficio diocesano per l’accoglienza dei migranti, insieme ai suoi collaboratori, con l’abbassarsi delle temperature fino a oltre i meno dieci gradi, non hanno dimenticato i senzatetto.
“Storico” rifugio dei senzatetto ad Avezzano è la stazione ferroviaria. Già da tempo però la stazione di notte è chiusa. Teatro di diversi episodi violenti, per mesi è stata al centro di un acceso dibattito politico e alla fine si è optato per la chiusura notturna.
L'ufficio diocesano lavora quando nessuno vede i suoi componenti all'opera. Non amano fare pubblicità sul loro operato. Tutto su indirizzo della diocesi, elaborato dal vescovo dei Marsi Pietro Santoro.